"Novak è un uomo onesto ed eccezionale e sono molto felice che lo stato di giustizia esista"
Novak Djokovic, dopo la riammissione in Australia, "è libero. Pochi istanti fa si è allenato, era su un campo da tennis. È venuto in Australia per giocare a tennis". Lo dice il fratello del campione serbo, Djordje, nel corso della conferenza stampa della famiglia del numero uno del mondo. "La nostra famiglia è molto contenta che la giustizia e la verità abbiano prevalso -aggiunge il fratello del venti volte vincitore Slam-. Novak è un uomo onesto ed eccezionale e sono molto felice che lo stato di giustizia esista e che possiamo ancora lottare per la verità e i diritti umani. Verità e giustizia sono emerse. Vogliamo ringraziare il sistema giudiziario australiano e il giudice Kelly. Lo ha fatto in modo molto neutrale, prestando attenzione ai dettagli. Ha esaminato ogni aspetto di questa storia, ogni fatto".
In mattinata, lo stesso Djordje aveva lanciato l'allarme: "Le ultime informazioni - aveva spiegato - dicono che lo vogliono bloccare. Attualmente ci stiamo consultando con gli avvocati. Novak è con i suoi legali nella sede del tribunale e esamina tutte le opzioni. E' stata una grande sconfitta per le autorità australiane, e per questo accusano il colpo", aveva aggiunto Djordje Djokovic alla tv serba Prva. Poi la conferenza stampa.