L'ad della Lega: "Sistema diffuso in Italia e a livello internazionale"
"E' difficile pensare che la Juventus sia l'unica responsabile di un sistema di plusvalenze che in realtà, purtroppo, è diffuso non solo in Italia ma a livello internazionale. Ad oggi è difficile da comprendere, visto che le plusvalenze in linea di massima si fanno in due". Così l'amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo, in merito alla penalizzazione di 15 punti inflitta alla Juventus dalla Corte d'Appello della Figc. Oggi la Corte ha reso note le motivazioni del provvedimento.
"Siamo all'interno di un sistema e dobbiamo rispettarne tutte le regole, anche gli organismi che lo giudicano -aggiunge De Siervo ai microfoni de 'La politica nel pallone' su Gr Parlamento-. Leggeremo in maniera attenta le motivazioni prima di esprimere un giudizio. Non credo che il problema sia la struttura della Giustizia sportiva quanto di un sistema di regole. Il mio invito è alla Fifa per individuare dei principi da applicare in maniera certa, da spiegare al pubblico intero. Quando ci saranno le norme potranno essere rispettate da tutti in maniera chiara".
"Io sarei cauto, quello che è successo ha lasciato tutti un po' perplessi per la tempistica che ha provocato più che un imbarazzo", aggiunge. "Bisogna muoversi su regole certe, che in questo momento per molte squadre non sembrano violate. Ma questa asimmetria in Italia e in Europa dovremmo capirla meglio. Aspettiamo le motivazioni, perché siamo tutto interessati a capire e mi auguro, anche per il ruolo che ricopro, che la questione si risolva per il meglio", afferma De Siervo.