"Sesso, noia e dialoghi surreali". I social stroncano senza pietà 'Adrian', la graphic novel di Celentano, la cui prima parte è andata in onda ieri sera su Canale 5. L'atteso cartoon per adulti, ambientato in un futuro distopico e con protagonista un orologiaio eroe, non ha convinto la Rete. "Ma seriamente avevamo bisogno di un cartone su Celentano?", chiede qualcuno su Twitter. Mentre un altro scrive: "Con tutto il rispetto per l’artista Celentano, ma 'vorrei sapere' (I want to know) che senso ha questo programma?". "Adrian ha superato le frontiere del trash", si legge in un tweet. Le critiche piovono sui social, c'è chi, citando Fantozzi, definisce la serie evento "una cagata pazzesca" e chi osserva: "E' vecchia, stantia. E' un minestrone ammuffito".
Ci sono anche attacchi diretti al Molleggiato. "Praticamente sto cartone animato ci ricorda solo quanto è megalomane Celentano", ironizza un utente. E ancora: "È stato avvistato l'ego di Celentano superare i confini dell'esosfera". Qualcuno liquida il cartoon come una "penosa autocelebrazione di un ottantenne prigioniero dei suoi fasti e del suo essere stato un 'fusto'". "Il fenomeno 'Celentano' negli anni - si legge in un tweet - si è trasformato in delirio di onnipotenza pure ridicolo". "Il vantaggio di chiamarsi Celentano? Anche se rutti in diretta - scrive un utente - diranno che hai creato stupore e quindi sei un genio".
Nel mirino dei social finisce anche il blitz del Molleggiato nello show andato in onda prima del cartoon: "Il pubblico era talmente sconvolto da non credere che l'apparizione di Celentano si limitasse a quei 5 minuti". Qualcuno nota: "La cosa migliore di Adrian è che sia finito un'ora prima del previsto. Ma è stato un imprevisto". C'è poi chi se la prende con Mediaset: "Non si sentono imbarazzati a proporci trash del genere ? Dopo GF e isola sono riusciti ancora a stupirci". E ancora: "Grazie Mediaset per aver speso milioni di euro in un porno maschilista e autoreferenziale".
Ci si interroga poi sulla trama di Adrian: "Ma di cosa parla, tralasciando le scene spinte e le donne oggetto?". "Riassuntone di Adrian - si legge in un tweet -: scena a caso, scena di sesso, pubblicità, scena a caso, dialoghi a caso, pubblicità, canzone di Celentano, scena di sesso, fine". Il cartone animato fa anche infuriare i napoletani: "Napoli nel 2068 con la scritta 'Mafia international', pessima trovata di Celentano!", si legge in un tweet. Gli fa eco un altro utente: "Siamo nel 2019 e Celentano pensa bene di rappresentare Napoli col più classico dei luoghi comuni e degli stereotipi".
Non ci sono solo critiche però sui social, in molti difendono 'Adrian'. "Per me è figo. Si, lo dirò, è figo. Figo perché è diverso", sottolinea qualcuno. Ai detrattori i fan rispondono: "Adriano ci campa con le vostre critiche!". "Celentano c'è riuscito ancora una volta! - scrive un utente - Stiamo qui a parlare di lui (anche io che non l'ho visto), criticandolo o osannandolo". E ancora: "Celentano è la prova che si può campare di solo carisma. Il punto è averlo. E lui ce l'ha".
C'è chi fa notare l'originalità del cartoon: "Pensate quello che volete su Adrian, ma lui ha 80 anni ed è più innovativo di uno di 30". Secondo qualcuno chi lo critica è perché non lo capisce: "Un Celentano geniale e come previsto non compreso da buona parte della massa!". E ancora “Coloro che non hanno capito Adrian sono i figli di quelli che in un Lunedì di 34 anni fa non hanno capito Joan Lui". La conclusione per i fan del Molleggiato è solo una: "Voi Celentano non ve lo meritate".