L'esibizione al Colosseo visibile a pochi in diretta. Chi ha il biglietto può vederlo in differita fino a sabato 24 aprile
"Ci siamo distinti anche questa volta, siamo riusciti a mandare in crash i server che ospitavano l’evento. Indovinate un po’? Non era mai successo. Eravamo troppi". Alla fine del concerto 'Buongiorno Vita - L'evento', in diretta streaming giovedì sera dal Colosseo, in uno scenario unico e suggestivo, Ultimo si è rivolto così ai suoi fan, il cui numero elevato ha causato il crollo della trasmissione sulla piattaforma. Dunque in diretta, il concerto tra i brani più noti del suo repertorio e l'esecuzione in anteprima del nuovo brano 'Buongiorno Vita', fuori da oggi, sono riusciti a vederlo in pochi. Ma l'organizzazione del concerto ha assicurato loro il modo per goderselo per intero: chi ha acquistato il biglietto per l'evento e chi era in possesso di un codice per lo streaming in diretta, potrà tornare sulla piattaforma LiveNow per rivederlo, seguendo le stesse modalità della diretta, fino alle 22 di sabato 24 aprile.
"Più avanti, probabilmente, avrò voglia di raccontarvi - ha aggiunto Ultimo - quanto sia stato bello esibirmi nel cuore della mia città, ma non è questo il momento. Ora voglio solo dire a tutti coloro che hanno acquistato il biglietto e che non sono riusciti a seguire l’evento in diretta che sarà comunque disponibile per le prossime 48 ore". In tanti, tra i fan si erano lamentati sui social durante la diretta, perché non riuscivano a vedere e sentire l'evento tanto atteso, ma di fronte alle parole di Ultimo, la protesta si è placata. Qualcuno ha scritto: "Ti perdoniamo", aggiungendo cuoricini e applausi. Qualcun altro ha aggiunto: "Più che altro è una settimana che dicono che c'è record di biglietti venduti... Serviva immaginare che servisse un sito degno della portata dei tuoi fan".
In occasione del concerto al Colosseo, Ultimo ha rinnovato il proprio supporto a favore dei progetti Unicef di lotta alla malnutrizione e a sostegno di vaccinazioni, impianti idrici e servizi igienico sanitari che il Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia sta portando avanti in Mali, dove l'artista, Goodwill Ambassador Unicef dal 2019, è stato nel febbraio 2020 per la sua prima missione sul campo. Parte dell’incasso ricavato dalla vendita dei biglietti dell'evento sarà devoluto ai progetti Unicef.