cerca CERCA
Martedì 05 Novembre 2024
Aggiornato: 18:29
10 ultim'ora BREAKING NEWS

"Travolti da un insolito destino", dal film della Wertmuller al teatro Quirino

Giuseppe Zeno con Euridice Axen diretti dal regista Marcello Cotugno, nei ruoli che Lina Wertmuller affidò a Giancarlo Giannini e Mariangela Melato

"Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare di agosto" al teatro Quirino di Roma
27 novembre 2023 | 17.16
LETTURA: 2 minuti

Le scene del rapporto prima imposto, poi contrastato, infine ribaltato, per tornare in ultimo alla casella di partenza, fra la ricca industriale milanese capitalista e il povero marinaio siciliano comunista, tracciato dalla regista Lina Wertmuller nel celeberrimo film 'Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare di agosto', rivive ora sul palcoscenico, fino al 3 dicembre al teatro Quirino di Roma, con Giuseppe Zeno ed Euridice Axen nei ruoli da coprotagonisti che allora furono affidati a Giancarlo Giannini e Mariangela Melato.

Dagli anni Settanta al mondo d'oggi, sembra che ben poco sia cambiato nella essenza del racconto e del contrasto, nel primo atto a bordo della nave e nel secondo sull'isola deserta dopo il naufragio del gommone, salvo il fatto che il marinaio non è più siciliano 'doc' ma africano, figlio di una migrante sbarcata in Sicilia; il che gli consente di parlare con lo stesso accento isolano che caratterizzava il film, anche se lui dichiara di "arrivare non dall'estremo sud dell'Europa dall'estremo nord dell'Africa" e dunque di essere tecnicamente e geograficamente "un settentrionale", anche se sulla scena gli viene più volte ricordato che ciascuno è sempre meridionale di qualcun altro...

"Il grande successo dell'originale cinematografico è dovuto alla capacità di raccontare i contrasti sociali e politici con caparbia ironia, mettendo a nudo un intero sistema di pensiero nel quale il pubblico si è riconosciuto - spiega il regista della versione teatrale, Marcello Cotugno - Così, è nel'isola, luogo lontano dal mondo civilizzato e dai sui stereotipi culturali e barriere sociali, dove è la natura a imporre le sue regole, che i due dispersi trovano inaspettatamente l'amore l'uno per l'altro. L'assenza di leggi, di culture, di ceti sociali, rende possibile un'unione altrimenti impossibile". Unione che sembrerebbe cambiare faccia al loro destino: 'sembrerebbe', appunto...

(di Enzo Bonaiuto)

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza