cerca CERCA
Giovedì 03 Ottobre 2024
Aggiornato: 04:48
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Striscia la Notizia compie 35 anni: da Occhetto a Giambruno, ecco i fuorionda più clamorosi

Tutte le gaffe e gli incidenti politici ed istituzionali scatenati dai 'dietro le quinte' resi pubblici dal Tg satirico di Antonio Ricci su Canale 5

Antonio Ricci - Fotogramma
Antonio Ricci - Fotogramma
11 novembre 2023 | 12.12
LETTURA: 6 minuti

Nata il 7 novembre del 1988, Striscia la Notizia ha da poco festeggiato 35 anni vissuti sulla cresta dei 'fuorionda'. I fuorionda sono da sempre uno dei marchi di fabbrica del tg satirico di Antonio Ricci, come testimonia il recentissimo 'caso Giambruno'. In oltre tre decenni ne sono stati trasmessi circa 700 (692 per l’esattezza). Lo stesso Tg satirico, per festeggiare il compleanno, ne ha ricordati in questi giorni alcuni dei più clamorosi.

2 febbraio 1994 - Occhetto 'stufo' di Michele Santoro

Achille Occhetto, leader del Partito Democratico della Sinistra, in collegamento esterno con il programma di Raitre “Milano, Italia”, viene beccato mentre commenta: "Anche 'il Rosso e il Nero' (trasmissione di Michele Santoro) sbaglia, mi sono rotto i cog...ni".

1 giugno 1994 - Marzullo e Ilaria Moscato

Durante “Mezzogiorno e dintorni con…” (Raiuno) Gigi Marzullo, rivolgendosi alla giornalista televisiva Ilaria Moscato ospite del suo programma, esclama: "Avrei tanta voglia di violentarti!".

25 novembre 1994 - Buttiglione-Tajani a 'Speciale Tg4'

In attesa di intervenire a “Speciale Tg4”, l’allora segretario del Partito Popolare Rocco Buttiglione (all’epoca alleato con Massimo D’Alema) propone al portavoce di Forza Italia Antonio Tajani (dello schieramento opposto) un’alleanza tra i loro partiti in vista delle future elezioni regionali. "E allora Fini per un verso si ridimensiona, per un altro fa la lettura che deve fare e lo prendiamo dentro. Adesso è troppo forte e troppo sporco. Deve ripulirsi. E ripulendosi si indebolisce", disse Buttiglione. "Conviene scaricare la Lega…", commentò Tajani, che aggiunse: "Se ci mettiamo d’accordo noi, voi e Alleanza Nazionale...". "Questa conversazione scandalizzò l’opinione pubblica e provocò un vero e proprio terremoto in politica, fino al ribaltone della Lega Nord. Come dichiarato da Silvio Berlusconi, il fuorionda portò nel dicembre 94 alla caduta del suo primo governo", spiega Striscia.

2 e 3 febbraio 1995 - Alfredo Bionfi e Vittorio Sgarbi

"A “L’appello del martedì” (Italia 1) l’ex Ministro di Grazia e Giustizia Alfredo Biondi (FI) va a ruota libera con Vittorio Sgarbi. Ne hanno per tutti: dal giornalista Indro Montanelli ("Un cretino" e "Una lurida figura") a Silvio Berlusconi che viene definito "Uno che non è una cima". Nella versione integrale del filmato (trasmessa il giorno dopo), l’ex Ministro Biondi (FI) si sbilancia anche sul leader della Lega Nord Umberto Bossi, dichiarando: "È un poveraccio". Sgarbi rincara la dose, definendo il leghista "Un cretino"".

21 ottobre 1996 - Gianni Vattimo e Aldo Busi, il fuorionda arriva alla Corte Europea

"Lite di circa venti minuti a “L’altra edicola” (Raidue) tra lo scrittore Aldo Busi e il filosofo Gianni Vattimo, che, apostrofato come "checca cattolica" da Busi, va via dicendo che non rilascerà mai la liberatoria se non verrà trasmesso integralmente tutto quello che è successo. Il commento della conduttrice Silvia Ronchey, "Non ha firmato... non è possibile! Avevamo fatto apposta a mettere insieme questi qui", documenta in maniera esemplare come in tivù sia fondamentale la ricerca della rissa per spettacolarizzare. La Rai decide di mandare in onda una versione “censurata”, in cui il battibecco è stato ridotto a pochi minuti, così Vattimo sulla “Stampa” scrive un articolo dal titolo "In questa tivù io non ci vado più", in cui racconta di essere stato raggirato dalla tv di Stato per quanto riguarda la liberatoria e di aver fatto "la figura del baggiano". Sul “Corriere della Sera”, poi, il critico televisivo Aldo Grasso scrive: "Non sapremo mai cosa è successo fra Gianni Vattimo e Aldo Busi". Invece grazie al fuorionda di Striscia l’intera dinamica viene chiarita. Per questa vicenda il tg satirico di Antonio Ricci viene condannato in Cassazione, ma fa ricorso alla Corte Europea dei diritti dell’uomo. E vince", ricorda Striscia.

17 novembre 1997 - Frattini e Borghini

"Franco Frattini e Pierluigi Borghini (Forza Italia) pensando di non essere ascoltati dicono cosa pensano davvero dei candidati del loro partito politico e degli alleati: "Cialtroni, pronti a tradire da domani"".

12 aprile 2006 - Roberto Napoletano

"Mentre è ospite di Emilio Fede al “Tg4” Roberto Napoletano, direttore del “Messaggero”, riceve sul cellulare una chiamata da qualcuno a cui rivela che fino a quel momento in prima pagina non ha fatto mettere nessun articolo sull’Udc, ma che lo farà prestissimo".

1 novembre 2009 - Mike Bongiorno e la concorrente svenuta

Alla “Ruota della Fortuna” (Canale 5) una concorrente si sente male e sviene. Mike Bongiorno, molto contrariato per l’inconveniente, però non si scompone: il gioco deve andare avanti lo stesso.

23-24 maggio 2017 - Insinna e Affari tuoi

"Quando è in onda, Flavio Insinna vuole vivere "in un paese gentile" e non nell’Italia che "umilia le persone". Fuorionda, invece, chi umilia colleghi e concorrenti di “Affari tuoi” è proprio lui. Infuriato per il “taroccamento” non riuscito del risultato finale del programma, Insinna dice cosa avrebbero dovuto fare i responsabili: interrompere la registrazione e convincere la concorrente valdostana, definita "nana di mer..", a rifiutare l’offerta della dottoressa: "La si porta di là, la si colpisce al basso ventre e dici: 'Adesso tu rientri e giochi! Perché è Raiuno non è Valle D’Aosta News. Mortacci tua!'". Clamorosa la reazione del direttore di Raiuno dell’epoca, Andrea Fabiano, che su Twitter difese Insinna: "Solidarietà totale, umana e professionale al conduttore". Non risulta, invece, nessun tweet per la concorrente valdostana insultata", racconta Striscia.

10 novembre 2022 - Crosetto vs Conte

Il ministro della Difesa Guido Crosetto va all’attacco dell’opposizione. Prima cita il leader dei 5 Stelle Giuseppe Conte, poi dice: "Ho a che fare con un deficiente!".

18-19 ottobre 2023, i fuorionda di Giambruno

Due i fuorionda 'rubati' e mandati in onda in prima serata per due giorni di seguito da Striscia la Notizia che hanno come protagonista l'ex compagno della premier Meloni.

Il primo è stato trasmesso mercoledì 18 ottobre scorso e mostra Giambruno lamentarsi delle critiche per il folto ciuffo di capelli: "Non mi rompessero il caz.. col ciuffo, ho 42 anni e ho i capelli! Qua dentro sono tutti pelati, ma non mi rompessero i cogl....". E ancora: "Qua c’è gente che bestemmia in onda e mi vanno a guardare i capelli...", la lamentela del giornalista che poi si rivolge a un collaboratore ridendo: "Che caz.. vuoi? Fatti i caz.. tuoi". Quindi il passaggio sull'ormai famigerato 'blu estoril'. "Per me - dice rivolgendosi alla collega Guglielmi in studio - quello di Viviana è l'unico giudizio che conta" per poi notarne l'abbigliamento e lodare "la bellezza di questo blu estoril". E alla replica di lei sul "blu Cina", ecco arrivare la risposta del conduttore: "Una donna acculturata come te dovrebbe saperlo che si chiama blu estoril. Blu Cina non ti si addice, tu sei di un livello superiore... Sembri una donna intelligentissima, ma perché non ti ho conosciuta prima? Incredibile", le parole del giornalista alla collega.

Il secondo fuorionda è quindi arrivato giovedì 19 ottobre. Dopo le battute sul ciuffo e le parolacce in studio, il nuovo dietro le quinte mostra stavolta il giornalista intento a pronunciare frasi come "Posso toccarmi il pacco mentre vi parlo?". Nel video anche l'approccio del conduttore con la nuova collega in studio: "Come ti chiami? Ci siamo già conosciuti? Dove ti ho già vista? Ero ubriaco? Sei aperturista?", le domande alla collaboratrice alla quale poi fa presente, scherzando, la presunta relazione con un'altra collega: "Lo sa tutta Mediaset, adesso lo sai anche tu, però stiamo cercando una terza partecipante perché noi facciamo le threesome". "Tu entrerai a far parte del nostro gruppo?", la domanda, per poi aggiungere come con la collega facciano "anche le foursome. Ma lei di solito va a Madrid a ciulare", la chiosa. All'indomani il post di Giorgia Meloni con l'annuncio della separazione tra i due.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza