Tredici minuti di applausi per la Madama Butterfly, l'opera che ha inaugurato la stagione scaligera. Un vero riscatto per l'opera di Puccini, che quando fu eseguita per la prima assoluta nel 1904 fu sonoramente fischiata.
Applausi per tutti i protagonisti, anche per il direttore Riccardo Chailly che ha voluto riportare in scena l'originale. "Ho voluto seguire la volontà di Puccini - ha spiegato Chailly prima di entrare in scena - E' stata una decisione importante e certamente interessante, ma anche doverosa nei confronti dello stesso Puccini", che torna alla Scala dopo più di 30 anni, "l'ultima volta fu la Turandot nel 1983".
Stasera il regista lettone Alvis Hermanis ha firmato un allestimento dalle suggestioni esotiche, ispirandosi al teatro kabuki e all'iconografia giapponese. Grandi applausi, tra gli altri, per la soprano uruguayana Maria José Siri che ha debuttato nel ruolo della sfortunata protagonista.
Una "rivincita per Puccini che dimostra la sua grandezza" ha commentato Chailly che ha ringraziato tutti: "Sono molto soddisfatto e appagato dalla qualità del casting, della scenografia e della musica. E' un'inaugurazione che mi ha dato soddisfazione. Puccini è un autore imprescindibile nella storia della Scala e con 104 anni di ritardo stasera gli viene riconosciuto il valore della Butterfly".
ALLA PRIMA DELLA SCALA FINANZA E VIP, ASSENTE LA POLITICA - E' il mondo della finanza a prendere la scena alla prima della Scala. La crisi di governo costringe a Roma il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella - assenti anche il presidente del Senato Pietro Grasso e i ministri Pier Carlo Padoan e Dario Franceschini - mentre ricapitalizzazione e piani di salvataggio (la sede di Mps dove si è riunito il cda è solo a pochi passi dal Piermarini, ndr) non frenano la partecipazione dei banchieri.
Tra i presenti il ceo di Unicredit Jean Pierre Mustier che in francese rassicura sulla solidità della banca e rimanda al piano strategico per le novità. Nel foyer anche Fabrizio Viola per nulla preoccupato del nuovo incarico di amministratore delegato della Popolare Vicenza, il ceo di Intesa Sanpaolo Carlo Messina rassicura sul sistema bancario. Sfilano in silenzio il presidente di Cdp Claudio Costamagna, il banchiere Gerardo Braggiotti, l'ad di Poste Francesco Caio e Arnaud de Puyfontaine, ceo di Vivendi e vicepresidente di Telecom.
E ancora tra gli ospiti: l'ex banchiere Corrado Passera, l'ad di Eni Claudio Descalzi accompagnato dalla moglie, il presidente di Eni Emma Marcegaglia, il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, l'imprenditrice Diana Bracco, l'ex presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, e Alberto Bombassei presidente di Brembo.
Nel palco Reale, accanto al sindaco Giuseppe Sala, il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, il prefetto di Milano Alessandro Marangoni, e quattro rappresentanti delle zone colpite dal terremoto, invitati dal Comune di Milano. Ospiti d'onore anche l'ex re di Spagna Juan Carlos e l'ambasciatore del Giappone Kazuyoshi Umemoto. Ad assistere all'opera anche il dg della Rai Antonio Campo dall'Orto, l'etoile del Teatro alla Scala Roberto Bolle, la regina della danza Carla Fracci e lo chef Carlo Cracco.
PETARDI E LANCIO DI ORTAGGI DAVANTI AL TEATRO - Attimi di tensione in piazza della Scala, a pochi minuti dall'inizio della Madama Butterly, quando alcuni manifestanti hanno acceso dei petardi e scosso le transenne che recintano la piazza e hanno lanciato ortaggi contro le forze dell’ordine. Non c'è stato nessun contatto tra contestatori e uomini in divisa.
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