''Detesto mediatizzazione e spettacolarizzazione guerre, è totalmente insensata''
"Invitare Zelensky a Sanremo è una scelta scellerata, è pura propaganda bellicista. Detesto la mediatizzazione e la spettacolarizzazione delle guerre, è totalmente insensata''. Così Moni Ovadia all'Adnkronos si scaglia contro il previsto videomessaggio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che andrà in onda durante la finale del Festival di Sanremo, l'11 febbraio. ''Questo clima bellicista è pericolosissimo e non farà altro che danneggiarci - sottolinea - hanno deciso di invitare Zelensky per fare cambiare idea alla gente ma per fortuna la maggioranza degl i italiani è contraria a questa guerra''.
''Sono vicino alle sofferenze del popolo ucraino - tiene a precisare Ovadia - ma questa logica gliene porterà dieci volte di più. Ci vuole una trattativa senza precondizioni che duri quanto deve durare. Putin non vuole parlare perché sa che chi detiene i fili sono gli americani che non sono affidabili, hanno già mentito alla Russia dopo il crollo dell'Unione Sovietica più volte''. E sulla manifestazione indetta dai pacifisti sabato 11 febbraio nella Città dei Fiori contro il videointervento di Zelensky al Festival di Sanremo, conclude: ''Ho aderito alla manifestazione anche se purtroppo non potrò esserci fisicamente per impegni di lavoro''.
(di Alisa Toaff)