"Nessun contatto, nessuna proposta. Con la Rai non c'è stato niente su una possibile direzione artistica di mia madre per il prossimo Festival di Sanremo". Un po' ride e un po' scandisce la parole Massimiliano Pani, figlio di Mina e suo produttore e arrangiatore che, all'Adnkronos, spiega come la fibrillazione su questa ipotesi, innescata da una sua intervista al 'Messaggero', non sia legata a nulla di concreto: "In una lunga conversazione sulle nuove realtà musicali italiane, quando mi è stato chiesto se sia ipotizzabile una direzione artistica di Sanremo a Mina, ipotesi peraltro non nuova, ho detto che avendo carta bianca potrebbe anche dire 'si'. Solo un'affermazione in linea di principio", ha detto Pani.
Un'affermazione che naturalmente non è sfuggita al vertice Rai. "Mina è Mina. E di fronte ad un'apertura come questa manifesto tutto il mio interesse e quello dell'azienda. Chiamerò Massimiliano Pani nei prossimi giorni per dirgli che siamo ovviamente disponibili, per uno o più incontri, per ascoltarlo e ragionare sul futuro del festival",ha detto l'ad della Rai, Fabrizio Salini, in una dichiarazione pubblicata sempre dal 'Messaggero', in risposta all'apertura manifestata dal figlio della cantante sull'ipotesi di affidare proprio a Mina la direzione artistica della 70esima edizione del festival.