L'artista, classe 1981 (CHI E'), primo con 'Fai rumore', dedica la vittoria a Taranto. Secondo posto per Gabbani, terzi i Pinguini. Apre la serata la banda dei carabinieri con l'inno di Mameli: "Simbolo che unisce tutta l'Italia". Fiorello: "Ci hanno chiesto di fare il bis". Il monologo di Tiziano Ferro. Achille Lauro è Elisabetta I
dalle inviate Antonella Nesi e Ilaria Floris
Diodato con 'Fai rumore' ha vinto la 70esima edizione di Sanremo. Secondo classificato Francesco Gabbani con 'Viceversa', terzi i Pinguini Tattici Nucleari con 'Ringo Starr'.
"Questo premio lo dedico alla mia famiglia e alla mia 'altra' famiglia che sono tutte quelle persone che hanno lavorato con me sul mio progetto musicale, con una grande delicatezza. E poi ci tengo a dedicarlo alla mia città e a tutti quelli che lottano ogni giorno per una situazione insostenibile". Il primo pensiero di Diodato dopo la vittoria del Festival di Sanremo 2020 va ad i suoi affetti e alla sua città, Taranto.
"Sono veramente soddisfatto di questo secondo posto, anche perché io il mio festival me lo sono già vinto. Era un po' un esperimento", afferma Gabbani.
"Eravamo i terzi incomodi'"
hanno commentato a caldo i Pinguini. Né John Lennon né Paul McCartney, "siamo davvero un po' Ringo Starr, come dice la canzone", scherzano.
Chi è Diodato, vincitore di Sanremo 2020
La classifica finale dal quarto posto al 23esimo vede nell'ordine: Le Vibrazioni, Piero Pelù, Tosca, Elodie, Achille Lauro, Irene Grandi, Rancore, Raphael Gualazzi, Levante, Anastasio, Alberto Urso, Marco Masini, Paolo Jannacci, Rita Pavone, Michele Zarrillo, Enrico Nigiotti, Giordana Angi, Elettra Lamborghini, Junior Cally, Riki.
Qualche fischio ha accompagnato la lettura della parte alta della classifica, prima dell'annuncio dei tre finalisti di Sanremo 2020 e delle nuove votazioni per decidere le posizioni sul podio. La lettura degli ultimi nomi, quelli tra la ottava e la quarta posizione (Achille Lauro, Elodie, Tosca, Piero Pelù e Le Vibrazioni), rimasti per poco fuori dal podio, è stata accompagnata da sonore rimostranze di una parte della platea del Teatro Ariston.
E' stato un inizio in grande stile quello della serata finale di Sanremo 2020, che si è aperta con la banda dei Carabinieri che ha suonato l'Inno di Mameli. Tutto il pubblico dell'Ariston si è alzato in piedi a cantare e a renderle omaggio. "Un simbolo che unisce tutta l'Italia", è la presentazione di Amadeus sottolineando che la banda "quest'anno compie 100 anni dalla sua fondazione". Il pubblico canta, molti hanno la mano sul cuore mentre la banda suona diretta dal maestro Massimo Martinelli.
Poi Amadeus annuncia la classifica provvisoria. Sul gradino più alto del podio in questo momento c'è Diodato seguito da Francesco Gabbani.
Mara Venier scende le scale senza scarpe - Come promesso, Mara Venier si è tolta le scarpe prima di percorrere la scalinata del teatro e arrivare sul palco da Amadeus. In smoking 'total black', è stata accolta dal padrone di casa dell'Ariston che ha consegnato le chiavi del teatro annunciando che domani, come ogni anno all'indomani della finale, ci sarà la diretta di 'Domenica In' direttamente dal palco del festival, condotta dalla Venier.
Fiorello: "Ci hanno chiesto di fare il bis" - Dopo i primi tre cantanti in gara, Fiorello ha deciso di omaggiare nella serata finale di Sanremo il suo "amico pazzesco" Amadeus. "Ce l'hai fatta", gli dice. "Ce l'abbiamo fatta", risponde lui. Fiorello rivela anche che già venerdì notte la Rai ha proposto ad entrambi il bis per il 2021: "Ieri ci hanno chiesto di fare il Sanremo Bis, la risposta la daremo ala fine di questa puntata, cioè la settimana prossima". Poi chiede la standing ovation per Amadeus e l'Ariston si alza in piedi. "Un Sanremo pazzesco", ha detto scherzando: "Ieri sera dietro le quinte sembrava 'delirio a Las vegas': ho visto Morgan correre dietro a Bugo, ho visto Rita Pavone giocare a burraco con Dua Lipa, Piero Pelù struccare Achille Lauro".
Amadeus in versione Maria De Filippi - Quindi chiama l'ovazione per il suo amico, che arriva sulla scala dell'Ariston con la parrucca alla Maria De Filippi. "Sembri Montezemolo ossigenato", ride Fiorello. Poi Fiorello gli chiede l'imitazione di Celentano e Amadeus balla come il Molleggato in 'Juppy Du' e Fiorello commenta: "Sembri Enzo Paolo Turchi". Il finale del siparietto è un omaggio a Morandi. I due per l'occasione si ribattezzano di Amarello (crasi tra Amadeus e Fiorello) e cantano "Un mondo di amore", sdoganando anche l'ugola del direttore artistico.
Monologo di Tiziano Ferro per i suoi 40 anni: "Nessuno è sbagliato" - "Non sono sbagliato. Nessuno lo è. Non accetto speculazioni sul tema. Non provateci nemmeno. Ho 40 anni ormai". E' dedicato ai 40 anni - che compirà tra pochi giorni, il 21 febbraio - il monologo di Tiziano Ferro per la finalissima di Sanremo in cui, oltre a cantare 'Alla mia età', ha eseguito un medley di tre suoi più grandi successi: 'Non me lo so spiegare', 'Ed ero contentissimo' e 'Per dirti ciao'.
Achille Lauro diventa Elisabetta I - Per il gran finale Achille Lauro diventa Elisabetta I Tudor e conclude la performance sulle note di 'Me ne frego' baciando sulla bocca il chitarrista Boss Doms. Alla fine dell'esibizione lo accoglie Fiorello: "Lui è talmente avanti che siamo già a lunedì".
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