Il premio Siae 2015 per un talento emergente del cinema italiano segnalato nel quadro delle Giornate degli Autori va quest’anno al sorprendente esordio di Lorenzo Berghella (Pescara, 1990) per il film d’animazione 'Bangland', domani alle Giornate degli Autori. Una graphic novel volutamente provocatoria e irriverente, su un’America totalmente inventata e paradossale, ideata, animata, disegnata da una sola persona come mai era stato fatto prima in Italia. Il Premio sarà consegnato nella giornata Siae a Venezia il 9 settembre alle 16,30 nella Sala Perla del Casinò di Venezia.
Il film è un viaggio all'interno di Bangland, città situata in una distopica America, dove Steven Spielberg, eletto presidente, ha dichiarato guerra al Mahaba, uno stato africano. Parte così una propaganda del terrore, secondo la quale chiunque non sia bianco è un potenziale terrorista. Alla vigilia delle elezioni presidenziali, che potrebbero porre fine all'amministrazione Spielberg, si incrociano le storie di diversi abitanti di Bangland.
Formatosi nella piccola scuola d’animazione Ifa (International Film Academy) dei fratelli Alessandro e Cristiano di Felice, Berghella ha costruito il suo mondo fantastico attraverso un percorso progressivo: 'Bangland' nasce infatti dall’esperienza della serie web 'Too Bad'. Grazie all’intervento del produttore Gianluca Arcopinto e del collettivo Mina, creatosi nell’occasione, 'Bangland' è alla fine diventato un film invitato come 'progetto speciale' alle Giornate degli Autori.
Il premio della Siae intende "incoraggiare la creatività di un autore giovanissimo e originale che usa l’arma del paradosso e della provocazione – anche estrema – per disegnare una favola amara dei nostri tempi con il linguaggio modernissimo della graphic novel. Ed è proprio l’incrocio dei linguaggi e l’apertura a nuove forme della comunicazione audiovisiva ad aver motivato la scelta di assegnare questo riconoscimento a Lorenzo Berghella".