Lo showman ironizza anche sulla causa Saviano-CasaPound e sullo sciopero del 22 dicembre: "Landini, spostalo che dobbiamo fare i regali..."
E' ancora una mattinata di musica, notizie e buonumore quella di 'VivaRai2!', lo show mattutino di Fiorello e tutta la banda in diretta dal Foro Italico. Lo showman è tornato a parlare di politica e del nuovo partito di Gianni Alemanno, 'Indipendenza', formato con Marco Rizzo: "Era di estrema destra, poi si è spostato a destra e quindi al centro, poi è tornato a destra... insomma, la politica è così. Si è messo con Rizzo che era a sinistra, i due mentre si spostavano di qua e di là si sono scontrati e si sono presentati. E' un po' come Che Guevara che fa il saluto fascista, che infatti sarà il nuovo tatuaggio di Alemanno...".
Passaggio anche su Roberto Saviano, che ha vinto una causa contro CasaPound: "Li aveva definiti 'aspiranti fascistelli', cosa che a CasaPound non andava per nulla bene. Hanno detto 'a noi aspiranti non ce l'ha mai detto nessuno'!". Infine, una battuta anche sul commercio: "Sette milioni senza contratto, previsto sciopero il 22 dicembre. Salvini è già intervenuto dicendo 'non si può, ve lo dico da padre, da Babbo Natale...'. Ti prego Landini, noi qua finiamo il 22: spostalo il 23 che dobbiamo fare i regali...".