"Avevo una mia idea di programma, il Dopofestival delle precedenti edizioni mi sembrava un'appendice dovuta, invece ho voluto fare un programma in qualche modo autonomo che avesse una sua dignità, e così mi sono portato i miei amici". Edoardo Leo tira le somme dell'esperienza alla conduzione del Dopofestival insieme ad amici storici come Sabrina Impacciatore, Rolando Ravello e Carolina Di Benedetto anche se" fare un consuntivo prima dell'ultima serata è sbagliato".
Leo racconta così come è riuscito a creare "quell'atmosfera così rilassata e così poco animata tra giornalisti e cantanti", premiata da pubblico e ascolti. "Pare che abbia funzionato il gradimento c'è", dice l'attore romano. In realtà, spiega Leo, nulla è stato lasciato al caso. "Restituire quell'atmosfera giocosa e rilassata è frutto non di una cosa piovuta dal cielo ma di un lavoro che abbiamo fatto, per tentare di fare anche a quell'ora una tv di qualità senza cavalcare necessariamente la polemica del giorno".