"E' stato un onore intepretare Cleveland per 20 anni in Family Guy. Amo questo personaggio, ma persone di colore dovrebbero intepretare personaggi di colore. Per questo, non ricoprirò più il ruolo". L'onda lunga delle tensioni che scuotono gli Stati Uniti arriva anche nel mondo dei cartoni animati. Lo testimonia il tweet con cui il doppiatore Mike Henry, una delle voci storiche di Family Guy -'I Griffin' nella versione italiana- decide di farsi da parte. Henry non presterà più la propria voce a Cleveland, principale personaggio di colore del cartoon e 'spalla' di Peter Griffin, cardine del cartoon. Henry, sella serie, dà voce anche a Consuela, domestica ispanica. Il doppiatore, inoltre, ha lavorato anche in The Cleveland Show, lo spinoff nato dai Griffin e trasmesso tra il 2008 e il 2013.
Il tweet di Henry ha innescato un dibattito con una lunga serie di risposte. "Quindi cancelleranno Seth McFarlane perché non è cane?", si chiede un utente facendo riferimento alla voce del cane Brian, altra 'star' del cartoon. Tra le risposte, spicca quella di Joseph Wilson, che ottiene oltre 22mila like. "Sono nero e sono un doppiatore, non credo questo sia necessaio. Apprezzo l'intenzione ma non credo che dovresti farlo. E' il tuo ruolo più iconico, è il bello del doppiaggio: l'aspetto di chi fa il doppiaggio, compreso il colore della pelle, non conta".
Il passo indietro annunciato da Henry non è un caso isolato. A gennaio, come ricorda Variety, una situazione simile si è verificata anche nel mondo dei Simpson, altro totem dei carton. Hank Azaria ha reso noto che non avrebbe più prestato la propria voce a Apu, il commerciante indiano da sempre coinvolto nelle vicende della famiglia più sgangherata della tv.