Marcos Morau, Maria Kochetkova, Hugo Marchand, Annie Hanauer, Liliana Cosi, Edivaldo Ernesto, Wim Vandekeybus sono alcuni dei protagonisti dell'edizione 2020 del Premio Danza & Danza, storici riconoscimenti, assegnati da una prestigiosa giuria composta da Elisabetta Ceron, Giuseppe Distefano, Francesca Pedroni, Silvia Poletti, Sergio Trombetta e Carmelo A. Zapparrata.
Quest'anno il Premio Speciale del Festival Bolzano Danza/Tanz Bozen a cura di Emanuele Masi è andato al progetto Eden. Assoli creati per un unico spettatore, simbolici tête-à-tête firmati Carolyn Carlson, Michele Di Stefano e Rachid Ouramdane, interpretato da alcuni loro danzatori ‘simbolo’.
Il Premio Spettacolo Contemporaneo 2020 è andato, invece, a 'Sonoma' di Marcos Morau con la sua compagnia La Veronal presentato in prima nazionale al Festival Oriente Occidente di Rovereto, coproduttore del lavoro e festival di cui Morau è artista associato, il Premio alla Produzione Classica dell’anno alla nuova versione di 'Le Corsaire' creata da José Carlos Martínez per il corpo di ballo dell’Opera di Roma diretto da Eleonora Abbagnato, che dopo le prime repliche ha dovuto sospendere le rappresentazioni causa lockdown.
Un ex-aequo per la Produzione Italiana dell’anno. Si aggiudicano il premio 'Don Juan' di Johan Inger per Fnd/Aterballetto, che ha debuttato in prima assoluta al Comunale di Ferrara in ottobre e 'Toccare_the White Dance' di Cristina Kristal Rizzo coprodotto da Torinodanza e MilanOltre in collaborazione con MiTo Settembre Musica.
Interpreti dell'anno nell’ambito del balletto classico sono stati la stella russa, oggi principal dancer al Finnish National Ballet, Maria Kochetkova svettante nel 'Don Chisciotte' di Aleksej Fadeečev con il Balletto del Teatro di San Carlo di Napoli e la stella del Ballet de l’Opéra de Paris Hugo Marchand, che nella serata Solos and Duets - vista al Ravenna Festival e al Festival di Nervi - ha messo in evidenza la sua classe in un famoso lavoro di Jerome Robbins.
Nell’ambito contemporaneo il riconoscimento è andato alla danzatrice americana Annie Hanauer, struggente interprete dell’assolo di Rachid Ouramdane a Bolzano Danza e al mozambicano Edivaldo Ernesto visto a Romaeuropa Festival nello spettacolo di Sasha Waltz.
Nella sezione Interpreti Emergenti premiata Maria Celeste Losa, solista del Balletto del Teatro alla Scala, Claudia D’Antonio che al Teatro di San Carlo ha ripreso il ruolo di Kitri nel 'Don Chisciotte', Jari Boldrini e Giulio Petrucci, da qualche tempo in evidenza in progetti contemporanei. Coreografo dell'anno è stato decretato il trentatreenne francese, filosofo e dancemaker Noé Soulier, apprezzato alla Biennale Danza di Venezia, il titolo di Coreografo emergente è andato invece a Luna Cenere autrice del suggestivo site specific Genealogia_time specific alla Campana dei Caduti di Rovereto, commissione del Festival Oriente Occidente.
Da sempre attenta ai talenti italiani che si stanno distinguendo all’estero, la giuria ha assegnato il Premio D&D danzatore Italiano all’estero a Letizia Galloni, sujet del Ballet de l’Opéra de Paris e al giovanissimo Marco Masciari, attualmente al Royal Ballet di Londra. Il palmares 2020 si chiude con l’assegnazione del premio alla Carriera all’étoile del Teatro alla Scala e grande didatta Liliana Cosi e una nuova categoria, doverosamente nata in un anno di streaming, il Premio Creazione per lo Streaming al lavoro del videomaker e coreografo fiammingo Wim Vandekeybus per i danzatori dell’inglese Rambert, 'Draw from Within'.
Come sottolinea Maria Luisa Buzzi, direttrice di Danza&Danza e presidente della giuria “i premi assegnati in questa edizione hanno un valore ulteriore in considerazione dell’enorme difficoltà vissuta nel 2020 dall’intero comparto dello spettacolo dal vivo e che ancora oggi purtroppo non mostra imminenti soluzioni all’orizzonte. Ciò nonostante la creatività nell’anno funestato dalla pandemia non è venuta meno, mostrando la sua forza con inventiva e professionalità. L’orgoglio del riscatto ha sovente trionfato".