Paola Pasquini, specialista in chirurgia plastica di Roma: "Il suo aspetto rivela una importante modifica dello sguardo, con un rimodellamento di una parte dell'occhio e della palpebra. Un lavoro che ha cambiato gli occhi dell'attrice"
La trasformazione di Renée Zellweger, apparsa nei giorni all'Elle Women Hollywood Awards con un aspetto quasi irriconoscibile, "è sicuramente frutto di una serie di interventi, tra cui un lifting, l'uso del botulino e immagino anche quello del laser, considerata la grana della pelle". Lo dice all'Adnkronos Salute Paola Pasquini, specialista in chirurgia plastica di Roma. "Ho guardato le foto diffuse sul web", e nonostante la diva di Bridget Jones abbia negato ogni intervento, "il suo aspetto rivela una importante modifica dello sguardo, con un rimodellamento di una parte dell'occhio e della palpebra. Un lavoro che ha cambiato gli occhi dell'attrice", prima caratterizzati da un palpebra pesante, e ora diventati più tondi e "da pantera".
Anche "la fronte e gli zigomi dell'attrice mostrano i segni di trattamenti, probabilmente con la tossina botulinica, che però non è sufficiente a spiegare la trasformazione rispetto alle immagini precedenti. Bisogna dire che, se in Italia si è più inclini a evitare alterazioni stravolgenti, Oltreoceano c'è in genere una visione più aggressiva da questo punto di vista", conclude la specialista.