"All'epoca pensavo che prendere soldi da Berlusconi sarebbe stato un po' come vendermi al diavolo. Fu una cazzata enorme. Avrei potuto rimanere fedele a me stessa anche accettando quella offerta". Alba Parietti si esprime così, ospite di Un giorno da pecora, ricordando una fase della propria carriera.
Capitolo politica: "Salvini? Lo studio con grande attenzione quando lo vedo in tv, ha grande capacità ma non ne sono affascinata. Un politico che mi piace? Preferirei passare alla domanda successiva... Mi dovrei concentrare: Emma Bonino. Giuseppe Conte? Ha tirato fuori una sorta di rivoluzione personale, probabilmente non se l'aspettava nemmeno lui", aggiunge. "Una cena con Conte? Chi paga? Io voglio andare a cena solo con uomini che pagano il conto".
Una storia con Gianluca Vialli? "E' una cosa che fa parte della mitologia... Agnelli telefonava e tutto il resto diventava ininfluente. L'avvocato dava sempre del lei, parlava magari della copertina di Panorama... Alla fine chiedeva del 'pelato'... Scappava dal ritiro di Italia '90? Fa parte della mitologia e in questo ambito bisogna mantenere tutto mitologico...". Mai avuta una relazione con un politico? "No, ma sono stata amica d'infanzia di Fassino".