"La nostra sovranità energetica è garantita solo da Sole e vento"
"Questa guerra ci insegna che dobbiamo dire stop a gas e petrolio in generale non solo nelle importazioni dalla Russia; oltre a essere killer del clima, petrolio e gas sono anche sempre più connessi alle guerre. La decisione Usa sulle importazioni mi sembra una cosa non complicata perché non sono particolarmente dipendenti da petrolio e gas russi". Così Alfonso Pecoraro Scanio, presidente di Fondazione UniVerde e già ministro dell'Agricoltura e dell'Ambiente, commenta all'Adnkronos lo stop Usa alle importazioni di gas e petrolio russo.
Quanto all'Italia, garantire "la nostra sicurezza energetica nell’immediato significa essere attentissimi a ridurre gli sprechi: le famiglie che hanno fatto efficienza energetica non hanno subito i rincari della bolletta e così anche le imprese. Possiamo ridurre la dipendenza innanzitutto non sprecando". "Poi abbiano le industrie di Confindustria di Elettricità Futura che hanno proposto una cosa che va subito accolta dal governo di investire 85 mld di euro per fare in tre anni 60 GW di rinnovabili. La nostra sovranità energetica è garantita solo da Sole e vento e l’Italia ha la tecnologia per trasformare Sole e vento, ma anche la geotermia sostenibile, in energia elettrica disponibile. L'interesse del Paese è nel Sole e nel vento fatto bene e in modo sostenibile".
Nell'immediato, poi, si possono "usare al meglio le riserve di gas e il rigassificatore che già c'è a Rovigo e che fu realizzato grazie al fatto che da ministro dell'Ambiente riuscii a renderlo meno impattante di come previsto e che è stato altamente sottoutilizzato". Quanto alle bollette, "si riducono tagliando le tasse o come è stato proposto dando alle famiglie più povere la restituzione degli extra utili di aziende pubbliche oltre a rivedere i sistemi dei prezzi".