La Francia disporrà di truppe antincendio e canadair pronti ad intervenire sin dal primo giorno di giugno, un mese prima del solito. Questo perché gli incendi boschivi estivi iniziano prima degli anni passati a causa dei cambiamenti climatici. E’ quanto emerge da alcune dichiarazioni di alti funzionari dei vigili del fuoco francesi. Un inverno insolitamente secco ha ridotto l'umidità del suolo e ha sollevato il timore che si ripeta il dramma del 2022, quando 785.000 ettari furono distrutti in tutta Europa - più del doppio della media annuale degli ultimi 16 anni.