La deforestazione della foresta amazzonica brasiliana è diminuita negli ultimi 12 mesi, secondo alcuni dati governativi, dopo i record raggiunti con la presidenza Bolsonaro. La distruzione è in calo dell'11% rispetto all'anno precedente, attestandosi, secondo i dati annuali dell'agenzia di ricerca spaziale brasiliana Inpe, comunque al livello più alto rispetto a qualsiasi altro anno compreso tra il 2009 e il 2020. La foresta amazzonica, che copre un'area grande due volte l'India, assorbendo grandi quantità di CO2 funge da vero e proprio “cuscinetto” contro i cambiamenti climatici.