Nonostante l’evidente importanza del buon funzionamento della filiera agroalimentare per la sopravvivenza della specie umana, i rischi di carestie multiple e contemporanee sono stati sistematicamente sottovalutati, soprattutto alla luce delle trasformazioni intervenute con il riscaldamento globale. A suonare il campanello d’allarme è un team di ricerca internazionale, che, grazie a una serie di simulazioni computerizzate, ha ottenuto risultati preoccupanti in tal senso. Il lavoro è stato pubblicato su “Nature Communications”, una delle riviste più autorevoli del panorama accademico.