"Si tratta di un progetto di economia circolare che coinvolge tutti - istituzioni, aziende, pazienti, farmacie - ed è importante perché va a interessare un tema, quello dei rifiuti, che è ovviamente tra quelli più importanti che l'azienda sanitaria si trova ad affrontare, in quanto il trattamento dei rifiuti speciali è molto impattante sotto il profilo sia sociale che economico". Lo dichiara Carlo Picco, direttore Generale dell’Asl Città di Torino, tra i partner del progetto 'TakeBack: ReMed', l’iniziativa promossa per la raccolta e il riciclo dei device preriempiti per iniezione, promossa per la prima volta in Italia da Novo Nordisk. La fase pilota del progetto ha preso il via a Torino e Parma e, a breve, coinvolgerà anche Bologna, dopo l’approvazione del progetto in giunta comunale.
"Coinvolgere e responsabilizzare i pazienti per far si che un rifiuto, come questi device, possa essere avviato al trattamento affinché diventi una materia prima seconda è per noi una grande soddisfazione", osserva Picco che aggiunge: "Quindi riteniamo che questa partnership fra aziende private, istituzioni pubbliche, come la Asl, e le farmacie sia un punto fondamentale della nostra programmazione, perché da questo possono nascere molte altre iniziative che ci portino nella direzione della tutela dell'ambiente, del risparmio e dell'economia circolare", conclude.