Per lo sviluppo quali-quantitativo e la corretta ed efficace gestione
Dopo l’accordo con la Regione Calabria e quello con la Regione Sardegna, il Consorzio Italiano Compostatori (Cic) prosegue il suo impegno per promuovere l’estensione e la qualità della raccolta differenziata e il trattamento dei rifiuti organici compostabili, firmando un protocollo d’intesa con l’Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti (Ager).
Firmato da Lella Miccolis, presidente del Cic, e da Fiorenza Pascazio, presidente di Ager Puglia, l’accordo biennale ha un triplice obiettivo: la corretta ed efficace gestione dei rifiuti organici sul territorio regionale; la valorizzazione dei prodotti derivanti dal riciclo organico; lo sviluppo quali-quantitativo della raccolta differenziata del rifiuto biodegradabile, con l’estensione delle aree coinvolte e una particolare attenzione al compost in agricoltura e nelle opere a verde pubbliche.
"Sono orgogliosa di siglare questo accordo, perché testimonia il qualificato sostegno che il Consorzio Italiano Compostatori può offrire alle Amministrazioni regionali nella gestione corretta della filiera del rifiuto organico", afferma Miccolis.
"L’aumento esponenziale della raccolta differenziata, con l’enorme impegno da parte di Comuni e cittadini, impone di puntare su strategie che possano migliorare la qualità nella raccolta della forsu e, conseguentemente, del compost prodotto - aggiunge Pascazio - Fondamentale, in tal senso, è un’opportuna attività di comunicazione e informazione, utile per riuscire a limitare le criticità nella raccolta, costituite soprattutto dalle frazioni estranee, con impatti positivi in termini di sostenibilità sia ambientale che economica".
"Anche grazie alle esperienze maturate nelle altre Regioni, come Cic ci impegneremo per fornire assistenza tecnico-consultiva ad Ager e Regione Puglia - conclude il direttore del Cic, Massimo Centemero - Con questo accordo vogliamo guardare al futuro, promuovere e sviluppare una raccolta differenziata del rifiuto organico su tutti i livelli, oltre che un approccio più sostenibile. La produzione di un compost di qualità secondo gli obiettivi dell’economia circolare può essere una preziosa risorsa per le comunità e i territori, soprattutto per quelli così ricchi di eccellenze e di tradizioni agricole come la Puglia".