La collaborazione tra Aipe e Assoittica darà inizio ad una serie di progetti volti a potenziare la raccolta e il riciclo delle cassette in Eps a fine vita
Le cassette in polistirolo rappresentano oggi il contenitore maggiormente impiegato per la commercializzazione del pescato in tutto il mondo. L'Eps, se correttamente recuperato, si ricicla al 100% e infinite volte e contribuisce all’economia circolare della filiera della distribuzione del pesce. Aipe ed Assoittica, attraverso i loro presidenti, hanno deciso di dar vita ad un’azione per la salvaguardia dell’ambiente marino e del mercato ittico, promuovendo azioni di cooperazione per favorire lo scambio di conoscenze e competenze in tema di riciclo e sostenibilità.
La volontà è quella di sviluppare congiuntamente nuovi circuiti per la raccolta e il riciclo delle cassette in polistirolo utilizzate nella commercializzazione del pescato, attraverso la collaborazione delle aziende associate ad Assoittica, che distribuiscono i prodotti del mare sul territorio nazionale e le aziende associate ad Aipe per il tracciamento delle quantità di manufatti in Eps giunti a fine vita. Questo consentirà di identificare correttamente e compiutamente tutti i flussi di riciclo all’interno della filiera garantendo un reale esempio di economia circolare dell’Eps.
"In anni recenti - spiega Maria Luisa Cortesi, presidente di Assoittica - l’Associazione ha posto fra i suoi obiettivi primari, unitamente a quelli imprescindibili della sicurezza alimentare e della qualità dei prodotti ittici, il perseguimento della sostenibilità e della protezione dell'ecosistema marino. Il progetto, nato dalla collaborazione fra Assoittica e Aipe, consentirà di attivare una nuova e concreta iniziativa nell'ambito del recupero e riutilizzo dei rifiuti, nel caso specifico del polistirene, creando una connessione stretta tra le aziende del comparto ittico che utilizzano gli imballaggi in Eps e i centri di raccolta aderenti all'Aipe, che provvederanno all'eliminazione e al riciclaggio del rifiuto. Un progetto chiaro, semplice e concreto che intende evitare che il rifiuto 'polistirolo', dopo il suo utilizzo, finisca nell'ambiente circostante ed eventualmente nell'ambiente marino".