Main partner della nuova campagna di Legambiente, l'azienda ha anche creato la fondazione Oasi Oikos. Obiettivo, dare il proprio contributo per costruire un mondo migliore
Un impegno forte volto alla salvaguardia dell'ambiente, con iniziative concrete. A scendere in campo è Oikos La pittura Ecologica, partner principale della campagna di raccolta fondi "Un piccolo gesto per curare l’ambiente" lanciata da Legambiente in vista della Giornata mondiale dell'ambiente per finanziare otto progetti dedicati a riforestazione ed energie rinnovabili.
“Abbiamo accolto con entusiasmo l'appello di Legambiente di raccolta fondi per donare nuovi boschi alle città con un progetto concreto di sviluppo ambientale. Così come auspicato anche dall'Onu, la nostra mission – dichiara Claudio Balestri, presidente di Oikos La Pittura Ecologica - è quella di stimolare acquisti di prodotti ecologici per indurre il sistema produttivo a convertire le produzioni, oggi dannose, in ecologiche. Noi lo facciamo dal 1984. È la dimostrazione che economia e sviluppo sostenibile sono compatibili e che le buone pratiche in campo ambientale e sociale vivono anche dell'iniziativa imprenditoriale in sinergia con le istituzioni e il mondo associazionistico".
Ma non basta. Per accrescere le voci e la forza di sensibilizzazione, Oikos ha creato la Fondazione Oasi Oikos che avrà la sua sede in una vera oasi ambientale: 130.000 metri quadrati a picco sul mare Adriatico dove il 5 giugno si apriranno al pubblico i cancelli, in occasione della giornata mondiale dell’ambiente. "Oasi è l'acronimo di Organizzazione per l'ambiente sostenibile e innovazione - spiega Balestri - abbiamo creato questa fondazione, la stiamo alimentando e apriremo uno spazio fisico che vuole diventare un luogo di incontro da dove lanciare un messaggio: ognuno di noi può dare, nel proprio piccolo, un personale contributo per salvare il nostro pianeta", conclude.