'Liberare' tutte le potenzialità offerte dall'elettrificazione della gamma, raddoppiando la proposta con due modelli - Compass e Renegade - dotati della nuova tecnologia e-Hybrid che vanno ad affiancarsi ai Plug-In Hybrid 4xe. E' questo l'obiettivo che guida l'aggiornamento della gamma Jeep, che - aspettando il primo modello 100% elettrico, annunciato dall'ad di Stellantis Carlos Tavares - procede sulla strategia di elettrificazione dell'iconico marchio americano, per raggiungere una completa “Zero Emission Freedom”.
Se le versioni 4Xe mantengono le possibilità di trazione integrale che hanno fatto la fama di Jeep, le e-Hybrid di Renegade e Compass si propongono come un passo in avanti rispetto alle ibride 'leggere' e soprattutto come un'alternativa nel segmento delle due ruote motrici in grado di abbattere consumi (fino a -15%) ed emissioni, muovendosi in modalità full-electric alla partenza o negli spostamenti cittadini. Il tutto senza rinunciare alle potenzialità del nuovo 4 cilindri 1,5 litri turbo benzina, della famiglia Global Small Engine, che eroga 130 CV e 240 Nm di coppia massima: un propulsore che è stato appositamente pensato per le versioni ibride e che - con una potenza leggermente superiore - sarà centrale nella proposta della nuova Alfa Tonale.
Come nelle ultime Fiat ibride, il 4 cilindri è affiancato da un motore elettrico integrato da 48 volt da 15 kW (20 CV) alimentato da una batteria di nuova generazione da 0,8 kW. In marcia risulta inavvertibile il passaggio fra le diverse modalità di gestione della trazione - dal Silent Start all'e-Coasting, dall'e-Launch all'e-Boosting - grazie anche al nuovo cambio automatico a doppia frizione a 7 velocità, mentre i consumi reali - circostanza quanto mai gradita vista l'esplosione dei prezzi dei carburanti - si mantengono intorno ai 17-18 km con un litro di benzina.
Rispetto alle 'esuberanti' versioni 4xe, che possono contare su una spinta istantanea del motore elettrico con una coppia di ben 250 Nm, le Jeep e-hybrid - grazie anche a un listino più leggero (la Renegade parte da 32.200 euro, incentivi esclusi) - si rivolgono a un pubblico più ampio e trasversale, che apprezzerà anche l'elevato livello di connettività e le tecnologie di assistenza alla guida, come il controllo della distanza adattivo e il Lane Centering, che mantiene la vettura in carreggiata.
D'altronde, l'accoglienza del mercato europeo al processo di elettrificazione di Jeep è stata confortante: nel 2021 in Europa, ricorda Antonella Bruno, Head of Jeep Brand in Europa - su quattro Suv Jeep venduti uno era 4xe, quota che nei primi due mesi del 2022 è cresciuto fino ad arrivare a un livello di uno su 3, mentre in Italia il brand ha raggiunto la leadership dei Lev. E un contributo ulteriore è atteso dal lancio in estate della nuova ammiraglia Jeep Grand Cherokee, disponibile in Europa nella sola versione 4xe.
E per sottolineare la sensibilità di Jeep oggi per le tematiche di sostenibilità il lancio delle e-hybrid è accompagnato dalla serie speciale 'Upland', contraddistinta - fra l'altro - da un ampio utilizzo di materiali riciclati, a iniziare dalla plastica dei sedili realizzati con materiale prelevato da pescatori nel Mediterraneo.