E' quanto emerge dalla ricerca 'Milanesi e sostenibilità ambientale, un confronto con i cittadini di altre metropoli del mondo'
I milanesi sono i più preoccupati per l’ambiente tra i cittadini delle grandi metropoli europee e chiedono alle istituzioni di “fare di più”. In testa alle aspettative rivolte alle istituzioni si trova il piantare più alberi nelle aree urbane. E' quanto emerge dalla ricerca 'Milanesi e sostenibilità ambientale, un confronto con i cittadini di altre metropoli del mondo', elaborata dalla divisione Annalect di Omnicom Media Group e presentata oggi a Palazzo Marino, in occasione del lancio del primo progetto di ricerca sostenuto da 'Prospettiva Terra'. Sono l'82% i milanesi preoccupati per il futuro dell’ecosistema. Condividono questa sensazione con gli abitanti di New York e Los Angeles, mentre le altre città europee analizzate (Londra, Parigi, Berlino) sembrano essere meno allarmate.
Da Milano a Los Angeles però tutti condividono il pensiero che le aziende debbano avere un ruolo attivo nel salvaguardare l’ambiente: a Milano il dato arriva al 94%, in linea con la media nazionale. Il secondo attore fondamentale per promuovere la sostenibilità sono le istituzioni, che devono fare di più e devono dotarsi anche di forme di collaborazione nuove: il 27% dei milanesi e il 28% degli italiani ritengono, infatti, che collaborare con i privati sia necessario per concretizzare più progetti. Infine, c’è la cittadinanza, che si dichiara disposta a contribuire con i propri comportamenti alla salvaguardia dell’ambiente, ad esempio riducendo i consumi o intervenendo sull’uso del condizionatore in estate. Milano su questi fronti si dimostra più attiva delle altre città europee e americane.
In questo scenario nasce l’esigenza, raccolta da tutti i partner di Prospettiva Terra e supportata dal Comune di Milano, di unire le forze per sviluppare progetti innovativi per contrastare il cambiamento climatico. “Abbiamo sostenuto la sperimentazione di Prospettiva Terra - sottolinea l'assessore all'Ambiente e al Verde, Elena Grandi - con il posizionamento di questi innovativi sensori sugli alberi della Bam, che ci forniranno dati preziosi sulla funzione dei nostri alberi, perché il progetto va esattamente nella direzione delle azioni messe in campo sino a qui dal Comune di Milano per una città più sostenibile e vivibile, nella quale il ruolo degli alberi e la loro condizione di benessere è condizione fondamentale per il miglioramento della qualità dell’aria, per combattere le isole di calore, per fronteggiare il cambiamento climatico che stiamo tutti toccando con mano. Se il progetto darà output interessanti, potrà essere replicato e riproposto in futuro anche in altri luoghi”.