"Premesso che il prodotto sia Made in Italy ed esita una Rcp-Regola di Categoria di Prodotto in corso di validità, l’azienda può inviare richiesta di adesione allo schema. Per procedere bisogna presentare una documentazione che verrà verificata da un ente terzo indipendente, accreditato da Accredia; dopo la verifica la validità della prima certificazione è triennale". Questi gli step per ottenere il marchio Made Green in Italy illustrati da Irma Cavallotti di Accredia, nel corso del webinar, in diretta streaming sul sito web dell’agenzia di stampa Adnkronos, dal titolo 'Made Green in Italy - Il decollo operativo dello schema di certificazione dell’eccellenza ambientale dei prodotti italiani e il suo ruolo nella transizione ecologica'.
"Come Accredia - aggiunge - abbiamo sviluppato una circolare che dà informazioni agli organismi di certificazione per l’accreditamento dello schema Made Green in Italy". Inoltre, "siamo riusciti a completare un iter di accreditamento per un organismo e quindi possiamo dire che oggi siamo pienamente operativi con lo schema Made Green in Italy".