"La pandemia ha spinto i consumatori a volere di più in termini di sicurezza e questo imperativo relativo alla sicurezza si combina con quello 'classico' della richiesta di prodotti salutari e con ingredienti meno controversi". E' il Direttore L'Oréal Global Consumer Insights Julia Sarhy a sottolinearlo nel corso de 'L'Oréal Transparency Summit'.
"La richiesta ormai è 'non mi dite belle storie ditemi la verità': i consumatori sanno che le compagnie non possono essere perfette ma possono lavorare molto duramente per agire bene e ne vogliono la dimostrazione nei fatti" spiega.
L'attenzione alla sicurezza significa voler sapere la lista degli ingredienti e la loro origine ma non solo. "Vogliono sapere di più sull'impatto etico e sociale, sulla biodiversità". Il concetto stesso di bellezza diventa "quello di una bellezza consapevole che protegge l'ambiente e si interessa dell'impatto sociale ed etico" dei prodotti, conclude la responsabile del settore Consumer.