L’evento si terrà il 30 giugno presso il Museo Darwin Dohrn
Con l’obiettivo di favorire la nascita di attività innovative ed imprenditoriali nel territorio campano, Tondo, organizzazione internazionale operante nel settore dell’economia circolare, annuncia la sesta edizione di Re-think - Circular Economy Forum. Tra i partner Epm Servizi, UniCredit, Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi in Italia, Adnkronos nel ruolo di Media Partner e Smallfish nel ruolo di Graphic Partner. L’evento si terrà a Napoli il 30 giugno presso il Museo Darwin Dohrn (DaDoM) della Stazione Zoologica Anton Dohrn in modalità ibrida, con gli speaker, i principali stakeholder ed un pubblico ristretto che potrà entrare solo su invito mentre il grande pubblico potrà accedere da remoto.
"Epm - dichiara il consigliere delegato di Epm Carmine Esposito - è in prima linea nella circular economy e nella transizione ecologica. Lavorando nel facility management, aiutiamo anche i clienti ad implementare azioni concrete e processi per ridurre gli sprechi anche grazie all'utilizzo di nuove tecnologie e di tutte le innovazioni di processo e prodotto presenti sul mercato e in sperimentazione. Siamo coscienti poi che, affinché avvenga la transizione ecologica, è fondamentale partire dalle nuove generazioni. In quest'ottica supportiamo organizzazioni come Marevivo e scuole paritarie dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado".
L’economia circolare si manterrà come focus principale dell’evento su cui verteranno tutti i vari interventi della giornata, con una particolare attenzione ai porti e al turismo circolari, al settore agroalimentare e al settore del tessile e della moda, argomenti caratterizzanti del territorio campano ed italiano. Verranno infatti presentati i trend emergenti e le tecnologie che trasformano i porti in luoghi adatti all’implementazione dell’economia circolare, che permettono di sviluppare e promuovere un turismo sempre più rispettoso degli altri e dell’ambiente, che consentono la diffusione di sistemi agroalimentari circolari pronti a rispondere ai cambiamenti climatici e alle esigenze di tutti senza alcuno spreco ed, infine, che supportano la creazione di un settore tessile e della moda in grado di proporre al consumatore scelte sostenibili e di rivalorizzare le materie prime-seconde in nuovi prodotti.
“Per UniCredit è fondamentale promuovere lo sviluppo di un futuro economico sostenibile per il Paese e per il nostro Sud, facendo leva sulla trasformazione digitale ed ecologica delle imprese - spiega Annalisa Areni, responsabile per il Sud di UniCredit Italia - Con questo obiettivo UniCredit sostiene il Re-think - Circular Economy Forum di Napoli e supporta le imprese che vogliono migliorare la sostenibilità del proprio business, grazie a strumenti di finanziamento dedicati e incentivando gli investimenti di medio-lungo termine e i piani di crescita delle aziende in ottica Esg, ma anche con iniziative finalizzate a promuovere la cultura della sostenibilità”.
Molti saranno gli ospiti, tra istituzioni, enti di ricerca, università, start-up ed aziende, italiani ed internazionali, che prenderanno parte all’evento presentando vari progetti ed iniziative imprenditoriali a livello locale e non solo, e che puntano ad una trasformazione veloce e completa del sistema lineare in circolare. "È proprio l'idea alla base di Re-think, ripensare, che ci ha spinto a impegnarci nuovamente in questo evento. È di fondamentale importanza per l’Italia e per i Paesi Bassi, come per altri Paesi dell'Unione Europea - commenta Agnes Agterberg, Consigliere Affari Economici Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi in Italia - accelerare sulla transizione energetica. Re-think è un'ottima occasione per richiamare l'attenzione soprattutto sui settori con una lunga e consolidata tradizione a Napoli, come quello marittimo/portuale e della moda. Anche questi comparti possono contribuire alla transizione energetica con soluzioni sostenibili, tecnologiche e digitali. Durante l’evento ne presenteremo due esempi dai Paesi Bassi perché Re-think è sicuramente anche il luogo adatto per rafforzare e avviare partnership strategiche tra i nostri due Paesi".
“La transizione ecologica passa per la cultura e richiede una conversione ecologica - dice Ferdinando Boero, presidente della Fondazione Dohrn e vicepresidente di Mare Vivo - Le nostre scelte si devono basare sulla consapevolezza, per favorire la salute degli ecosistemi e della biodiversità, recentemente inserita nei valori sanciti dalla Costituzione. Produttori e consumatori si impegnano a realizzare, finalmente, la sostenibilità ecologica, economica e sociale”. Al momento Re-think Napoli ha ottenuto il patrocinio da: Regione Campania, Comune di Napoli, Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, Arpa Campania, Stazione Zoologica Anton Dohrn, Fondazione Dohrn, Mare Vivo, Aisom, ASviS, Ipe-Business School, Università degli Studi di Napoli Federico II. “Il Forum sta con il tempo cominciando a diffondersi in tutta la Penisola, come avremmo voluto sin dall’inizio, in quanto occasione di incontro per parlare di temi attualmente molto rilevanti per tutti noi - commenta Francesco Castellano, fondatore e presidente di Tondo - Siamo perciò molto contenti di questa prima edizione nel capoluogo campano. Napoli è una delle città fulcro del Mediterraneo, in particolare per i temi che verranno trattati, e sta attuando numerosi progetti in ambito di sostenibilità e circolarità facendo anche da traino per tutte le città vicine ed il resto del Mezzogiorno”.