Fare attività fisica regolare riduce del 22% il rischio di disabilità negli anziani. E’ quanto emerge da uno studio europeo guidato da ricercatori italiani della fondazione Policlinico Gemelli di Roma e pubblicato sul British Medical Journal, che certifica come un programma di attività fisica, unito a consigli dietetici personalizzati, abbia ridotto il rischio di sviluppare disabilità motoria in anziani con le tipiche caratteristiche dell’invecchiamento: fragilità fisica e diminuita muscolatura (sarcopenia). I risultati sono stati ottenuti dopo 3 anni di osservazione su più 1500 donne e uomini con un’età media di 79 anni, provenienti da 11 paesi europei.