"Servirà probabilmente il raddoppio del Tap sul quale stiamo lavorando"
"La transizione ecologica è un percorso e le infrastrutture energetiche sono le tappe fondamentali di questo percorso, la sfida è quella della generazione diffusa". Così il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto nel suo intervento al convegno di Confindustria Energia ‘Infrastrutture energetiche per una transizione sicura e sostenibile’.
"La dipendenza energetica del nostro paese dall'estero è il freno a mano sulla crescita della nostra economia e della società", avverte il ministro. “Dobbiamo andare nella direzione della sempre maggiore sicurezza energetica, dobbiamo diventare padroni del nostro destino energetico: da qui le scelte sui rigassificatori, sulle estrazioni di gas sulle nostre coste", spiega. Pichetto cita, poi, "la semplificazione, le nuove forme di produzione dell’energia, penso all’idrogeno e allo sviluppo che può avere il geotermico in alcune parti del nostro territorio”.
"Dobbiamo - continua - arrivare alla sicurezza energetica del Paese che otteniamo con la crescita delle rinnovabili e la diminuzione dei fossili e, dall’altra parte, alla centralità in Europa diventando luogo di smistamento". "Per fare tutto questo parliamo di infrastrutture", dice il ministro spiegando che "servirà probabilmente il raddoppio del Tap sul quale stiamo lavorando".