Il sustainable development manager Decathlon Group, a margine dell’incontro a Sallanches che ha visto la presentazione delle linee guida legate allo sviluppo sostenibile
“Decathlon ha iniziato già fin dagli anni ‘90 a pensare alla sostenibilità perché alla base, dietro la produzione, c’è il concetto di responsabilità e la volontà di analizzare anche l’impatto di un prodotto. Dal ‘92, infatti l’azienda ha realizzato il primo eco packaging, produzione che è andata ad aumentare, poi, negli anni. Lo scopo di Decathlon è, dunque, quello di raggiungere il 100% della produzione di prodotti eco-ideati". Queste le parole di Raffaele Duby, sustainable development manager Decathlon Group, a margine dell’incontro a Sallanches che ha visto la presentazione delle linee guida legate allo sviluppo sostenibile.
Duby, poi, si è soffermato sulla definizione di ecodesign, spiegando che il concetto è fortemente collegato al "considerare l'impatto di un prodotto fin dall'inizio della sua concezione: dalla scelta delle materie prime fino al fine vita, considerando tutti i passaggi intermedi, quali produzione, utilizzo e sfruttamento del prodotto”.
E’ chiaro, quindi, che l’obiettivo principale di Decathlon sia creare una solida compatibilità fra sport e cura ambientale, come sottolineato anche dallo stesso Duby, che citando Horizon Europe, Heu, il Programma Quadro Europeo per la Ricerca e l'Innovazione per il periodo 2021-2027, ha precisato: “Raggiungere tale obiettivo attraverso l’ideazione e progettazione ecodesign di prodotti che rispettino i limiti ambientali di Horizon 26”.