Il presidente del consiglio regionale del Veneto: "Il fascino di questi percorsi, sui quali si è scritta la storia della civiltà, è immutato quanto profondo e antico"
"Lungo le vie della transumanza, tratturi e sentieri sono state modellate le relazioni tra comunità, persone, territori diversi tra loro. Il fascino di questi percorsi, sui quali si è scritta la storia della civiltà, è immutato quanto profondo e antico. E' importante per noi, come consigli regionali, riuscire a mettere in moto iniziative che oltre a preservare questi tracciati, come abbiamo fatto in Veneto, riescano a mettere in moto una serie di percorsi che possano utilizzarli anche per creare un indotto economico per chi vive nelle aree interne del Paese". Così il presidente del consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti, in occasione della firma dell'accordo di partenariato “Parchi, pastori, transumanze e grandi vie delle civiltà”, iniziativa nell’ambito del progetto Parcovie 2030 all’interno del programma Terre Rurali d'Europa della programmazione europea Agenda 2030.
"Puntiamo alla sensibilità del governo, e anche al green deal", aggiunge Ciambetti auspicando "qualche fondo in meno al menù con gli insetti e qualche soldo in più per promuovere questi percorsi e mantenere questa pratica che fa parte della nostra storia e della nostra cultura".