Ricavi in calo del 36%
A2a chiude il 2023 con un utile netto a 659 milioni di euro, in crescita del 64% rispetto al 2022. Al netto delle partite straordinarie, l'utile netto ordinario è di 635 milioni di euro, in aumento del 67% rispetto all'anno precedente. Calano invece i ricavi, pari a 14.758 milioni di euro, in contrazione del 36% rispetto ai 23.156 milioni dell’anno precedente. "La variazione - spiega il gruppo in una nota - è sostanzialmente riconducibile per oltre l’80% al calo dei prezzi energetici e per la restante parte ai minori volumi venduti ed intermediati sui mercati all’ingrosso parzialmente compensati dalle maggiori quantità vendute nel settore retail".
A diminuire sono anche i costi operativi, pari a 11.972 milioni di euro, in riduzione del 43% rispetto al 2022. "In linea con l’andamento dei ricavi, la contrazione è legata al trend in calo dei prezzi che ha caratterizzato il mercato delle commodities del 2023 rispetto ad un trend fortemente rialzista dell’anno precedente", evidenzia la nota del gruppo. L'Ebitda si è attestato a 1.971 milioni di euro, in crescita del 32% e di 473 milioni rispetto all’esercizio precedente. Il risultato operativo netto si attesta a 1.017 milioni di euro, +49% rispetto al 2022. Gli investimenti effettuati nel 2023 sono stati pari a 1.376 milioni di euro (+11%, rispetto all’anno precedente) e hanno riguardato per oltre il 60% - evidenzia la nota di A2a - "interventi di sviluppo finalizzati al miglioramento della qualità e al potenziamento delle reti di distribuzione elettricità a supporto di una progressiva elettrificazione dei consumi, alla crescita degli impianti eolici e fotovoltaici, allo sviluppo degli impianti di generazione, contribuendo all’adeguatezza e alla sicurezza della rete elettrica nazionale, al recupero di energia e materia, al potenziamento delle reti idriche e fognarie, allo sviluppo degli impianti di depurazione e alla digitalizzazione del gruppo".
Le operazioni di M&A sono state pari a 38 milioni di euro, principalmente relative all’acquisizione di veicoli societari finalizzati allo sviluppo di nuovi parchi fotovoltaici in Friuli Venezia Giulia e in Veneto per complessivi 80MW. Per un corrispettivo di pari importo è stato ceduto ad Acque Bresciane il ramo d’azienda di Asvt relativo al servizio idrico integrato. La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2023 risulta pari a 4.683 milioni di euro (4.258 milioni di euro al 31 dicembre 2022), dopo investimenti per 1.376 milioni di euro e pagamento di dividendi per 283 milioni di euro. "L’assorbimento di cassa registrato di 425 milioni di euro al netto delle variazioni di perimetro, è riconducibile - spiega il gruppo - all’espansione della base clienti di A2A Energia (in particolare nei segmenti salvaguardia e tutele graduali - microimprese), a una riduzione dei contratti bilaterali Otc per gli acquisti di commodities e al pagamento di imposte one off legate alla tassazione extra profitti 2022".