Presenti all’evento il presidente Marco Patuano, l’amministratore delegato Renato Mazzoncini e il sindaco di Bergamo Giorgio Gori
Il presidente di A2A Marco Patuano e l’amministratore delegato di A2A Renato Mazzoncini hanno presentato oggi, alla presenza del sindaco di Bergamo Giorgio Gori, il settimo Bilancio di Sostenibilità territoriale di Bergamo, che fotografa le prestazioni ambientali, economiche e sociali del Gruppo sul territorio bergamasco nel 2021 e i suoi piani di attività dei prossimi anni. Cornice dell'evento il Monastero di Astino, situato nell’omonima valle bergamasca, costruito nel 1107.
Nella provincia di Bergamo, A2A si occupa della gestione dei rifiuti, delle reti del gas e dell’energia elettrica, dell’illuminazione pubblica, del teleriscaldamento, della mobilità elettrica e della vendita di energia e calore. Nel 2021 le attività del gruppo hanno generato 186 milioni di euro di valore economico distribuito sul territorio di Bergamo (+51% rispetto all’anno precedente) e 143 milioni di euro di ordinato ai fornitori locali (+74% rispetto al 2020), con investimenti per il mantenimento e lo sviluppo degli impianti e dei sevizi pari a 27,7 milioni di euro (+51% rispetto ai dodici mesi precedenti).
In continuità con il percorso “I Territori della Sostenibilità“ e in collaborazione con The European House Ambrosetti, la presentazione del Bilancio è stata preceduta da un confronto con gli stakeholders locali per identificare, sulla base dei risultati del primo ciclo di incontri del 2021, soluzioni concrete e “su misura” per accelerare la transizione ecologica dei territori, anche alla luce degli obiettivi del Piano Industriale di A2A.
Nel corso del 2022 le iniziative di ascolto degli stakeholders proseguiranno in altri 8 territori: Brescia, Valtellina e Valchiavenna, Friuli Venezia-Giulia, Milano, Piemonte, Sicilia - già coinvolti negli anni precedenti -, a cui si aggiungeranno le tappe in Puglia e Calabria.
“L’attenzione e l’impegno del Gruppo A2A verso il territorio di Bergamo, cresciuti fortemente negli ultimi anni, segnano con il bilancio 2021 un ulteriore salto di qualità, come testimoniano tutti i principali indicatori. Il lavoro e gli sforzi degli oltre 400 collaboratori del Gruppo, distribuiti nelle nostre diverse società operative in questa area, si traducono quotidianamente in opere e servizi che rendono concreto ciò che A2A intende per ‘life company’: un’azienda che si prende cura delle persone e della qualità della loro vita e che lo fa promuovendo una crescita responsabile e sostenibile”, commenta il presidente di A2A Marco Patuano.
“Le nostre ambizioni e i nostri obiettivi sono certamente globali - ha proseguito il presidente di A2A - ma il nostro cuore e le nostre radici rimangono locali: si rinnova così oggi quel legame tra A2A e il territorio bergamasco che ha sin qui generato numerosi risultati positivi e che nel 2023 verrà ulteriormente rafforzato e suggellato dalle iniziative in cantiere per l’anno di “Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura”.
L’Amministratore Delegato di A2A Renato Mazzoncini sottolinea: “I risultati del 2021 che oggi presentiamo a Bergamo ci rendono orgogliosi e confermano la convinzione che la strada intrapresa è quella vincente. In un anno caratterizzato da una volatilità senza precedenti dei prezzi dell’energia e da uno scenario economico e geopolitico che è via via peggiorato nel corso dei mesi, A2A anche sul territorio bergamasco si è confermata solida e ha continuato a crescere”.
“L’incremento di alcuni indicatori chiave - ha aggiunto Mazzoncini - a cominciare dagli investimenti su impianti e infrastrutture, e il consolidamento di una politica orientata al totale recupero e valorizzazione dei rifiuti, testimoniano nella provincia di Bergamo l’impegno del Gruppo nella promozione della cultura della sostenibilità e dell’economia circolare, nonché nella direzione di una piena transizione ecologica”.
Il racconto del Bilancio di Sostenibilità territoriale di A2A si snoda sul filo di tre parole chiave: Pianeta, Persone, Prosperità, gli ambiti identificati dal World Economic Forum con il documento “Measuring Stakeholder Capitalism: towards common metrics and consistent reporting of Sustainable value creation”.
Nel 2021, la raccolta differenziata nel comune di Bergamo ha superato la quota del 76%, con un aumento di 3,6 punti percentuali rispetto al 2020: il risultato migliore tra tutte le aree urbane gestite da A2A. L’utilizzo dei nuovi sacchi codificati (con un codice numerico associato al momento del ritiro alla singola utenza) – ritirabili presso 17 distributori automatici – ha consentito di aumentare in pochi mesi la percentuale della raccolta differenziata nella città di Bergamo. Il 100% dei rifiuti urbani raccolti è stato recuperato: il 74% destinato al recupero di materia e il 26% valorizzato per produrre energia elettrica e calore, nessun rifiuto urbano è stato conferito in discarica.
Il teleriscaldamento è uno dei progetti di A2A con maggiore valenza di sostenibilità ambientale sul territorio: il calore prodotto dalle centrali cogenerative o da processi industriali e di trattamento dei rifiuti viene utilizzato per riscaldare case e altri edifici. Nel 2021, sono stati serviti 32.500 appartamenti equivalenti, con un totale di 215 GWht di calore venduto, incrementando i valori dello scorso anno. Presso il sito del termovalorizzatore di Bergamo è in corso la realizzazione di un sistema di accumulo che entrerà in funzione nel corso dell’anno e che permetterà di conservare 160 MWh di energia termica da utilizzare quando necessario.
Il progetto prevede l’investimento di 4,2 milioni di euro per la costruzione di un serbatoio in acciaio, dimensionato in modo da poter recuperare anche il calore che arriverà dalla connessione con il termovalorizzatore di Rea Dalmine. Inoltre, il 93% dell’energia elettrica (78 GWh totali nel 2021) e il 53% dell’energia termica (253 GWh totali nel 2021) è prodotta dai rifiuti. Grazie ai termovalorizzatori e alla cogenerazione è stata evitata l’emissione di 47.136 tonnellate di CO2.
L’impegno che A2A si assume per diventare una vera e propria Life Company si traduce in attività di ascolto, coinvolgimento e tutela di tutta la popolazione aziendale in tutti i territori in cui opera con l’obiettivo di contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone.
Nell’anno sono stati assunte 35 nuove risorse nelle sedi bergamasche, di cui oltre il 30% sotto i 30 anni. Sono state erogate più di 7.000 ore di formazione complessiva, di cui 62% sulla salute e sicurezza. Inoltre, è stato sottoscritto l’accordo sindacale per istituire l’Ente bilaterale servizi cultura e tempo libero, composto da azienda e organizzazioni sindacali, incaricato dei ruoli di indirizzo e controllo delle attività dell’area.
Nel 2021 A2A ha supportato lo sviluppo del territorio distribuendo oltre 186 milioni di euro, con un aumento del 51% rispetto all’anno precedente, sotto forma di dividendi, imposte locali, ordini a fornitori, canoni e concessioni e remunerazione dei dipendenti. Sono stati poi destinati circa 27,7 milioni di euro in investimenti infrastrutturali e manutenzione degli impianti (+51% rispetto al 2020). Sono stati attivati 246 fornitori locali e l’importo degli ordini è fortemente aumentato (+74%) arrivando a 143 milioni di euro, di cui 33 milioni a micro e piccole imprese.
Nell’ambito del bando 2020-2021 “Doniamo Energia” del Banco dell’Energia Onlus, sono stati complessivamente raccolti 2 milioni di euro per l’anno 2021, di cui 500.000 messi a disposizione dal Banco stesso. Sono stati erogati fondi per due progetti a Bergamo: "TenacINsinergia - Riattivare energie dopo la pandemia" promosso da “Farsi Prossimo Onlus Ambito Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve (BG) e “Ripartiamo da qui" promosso da Società di S. Vincenzo de' Paoli Consiglio Centrale di Bergamo.
Sul territorio bergamasco A2A si impegna in attività che incentivano la mobilità sostenibile e la digitalizzazione. Nell’area sono presenti 68 postazioni di ricarica di veicoli elettrici che hanno erogato oltre 620.000 kWh di energia rinnovabile, permettendo così di percorrere 4,1 milioni di chilometri a emissioni zero. In 5 Comuni della Provincia sono stati inoltre sviluppati servizi e tecnologie IoT (Internet of Things): 6 totem interattivi, 64 sensori di smart parking, 88 telecamere, 84 sensori antintrusione, 154 sensori smart bin, 111 antenne wifi, 28 sensori di monitoraggio inquinamento ambientale.
Infine, è stato realizzato il progetto “L’energia siamo noi!” dedicato ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado per spiegare e approfondire il sistema di teleriscaldamento. L’iniziativa ha offerto agli studenti un percorso di co-progettazione, insieme a esperti ecodesigner, per raccontare attraverso l’elaborazione di bozzetti creativi l’idea di sviluppo sostenibile del quartiere in cui vivono.