Agli Stati Generali l'arcivescovo di Bologna: "Dare sicurezza di casa, combattere il precariato e trovare il senso della vita come dono"
Incentivare la natalità “è un problema grossissimo, già nel presente e lo sarà sempre di più nel futuro” per questo bisogna “trovare delle risposte puntuali, non opportunistiche”. Serve “un piano che davvero dia fiducia, garanzie, sicurezza e poi il gusto di guardare al futuro, alla bellezza della vita, della speranza, di trasmettere vita”. Lo ha detto il presidente della Conferenza episcopale italiana (Cei) Matteo Maria Zuppi all’Adnkronos intervenendo questa mattina a Bologna, dove è in corso il primo incontro degli Stati Generali della Natalità, una serie di convegni promossi dalla Fondazione, in collaborazione con l'Associazione Bologna Bene Comune.
“In momenti così difficili - continua il presidente della Cei - alla ricerca di tanta sicurezza”, proprio come adesso, quando “ sembra che non ce ne sia a sufficienza, dobbiamo dare tutte le sicurezze: la casa, combattere il precariato, dare i sostegni. Nei paesi dove è stato fatto questo si è invertita la tendenza”. Infine, “c'è tanto da saper guardare alla vita con speranza - conclude Zuppi - con passione e credere che la vita ha senso quando la doni a qualcuno”.