"La sclerosi multipla è un ottimo esempio di cronicità ad alta complessità, e per questo la gestione dei servizi per i pazienti affetti dalla malattia rappresenta una 'palestra' con cui allenarsi per migliorare i servizi sanitari dedicati al target di popolazione di riferimento". Così Valeria Tozzi, Associate Professor of Practice of Government, Health and Not Profit della Sda Bocconi School of Management di Milano, è intervenuta a Milano a margine dell'evento conclusivo della terza edizione del MsmLab (Multiple Sclerosis Management Lab), progetto frutto di una partnership nata nel 2013 tra Sda Bocconi e Biogen Italia, con il patrocinio della Società italiana di neurologia.
"La sclerosi multipla - ha sottolineato Tozzi - è un laboratorio di studio importante perché la sua cronicità non tocca solo gli anziani, come qualcuno crede, ma i pazienti sono spesso giovani e quindi i servizi devono essere capaci di garantire la qualità di vita necessaria per gli obiettivi di quella fase della vita; è una fonte di dati efficace anche perché lo scambio tra competenze specialistiche come quelle dei neurologi, e competenze più propriamente territoriali come quelle dei medici di medicina generale e dei servizi Asl, è prezioso e cambia ritmo a seconda delle diverse fasi della malattia: se all'inizio è più strategico il ruolo del neurologo, quando invece il paziente ha disabilità importanti diventa più importante il ruolo dei distretti socio-sanitari e dei servizi a casa".