"La sclerosi multipla, come molte disabilità, è un mondo fatto di persone e famiglie che richiedono maggiori attenzioni, rispetto, cura. Richieste che non possono essere rispettate se non attraverso l'ascolto da parte delle istituzioni". Lo ha detto la ministra per le Disabilità, Erika Stefani, intervenendo oggi all'incontro organizzato dall'Associazione italiana sclerosi multipla (Aism) per la Giornata mondiale della malattia. "Stare accanto a questa importante parte del nostro Paese è fondamentale", ha detto la ministra, ringraziando l'Aism per l'impegno che dura da 50 anni.
Stefani ha anche firmato la 'Carta dei diritti' delle persone con sclerosi multipla, quest'anno rinnovata con l'aggiunta di nuovi punti. "Oggi la persona con sclerosi multipla va considerata nella sua complessità", ha aggiunto Stefani ricordando anche la domanda di socialità, cultura e sottolineando la necessità di costruire una rete allargata di tutti i soggetti implicati nella malattia. "L'impegno che prendiamo oggi deve essere quotidiano per creare una coscienza collettiva", ha concluso.