Sono 40mila gli italiani affetti da spondilite anchilosante, malattia infiammatoria cronica articolare che insorge tipicamente nei giovani intorno ai 30 anni e può avere gravi conseguenze sulla vita lavorativa, ma anche sul piano psicologico e sociale. Se non adeguatamente trattata, la malattia causa un progressivo irrigidimento della colonna vertebrale. Oggi è possibile contenerne lo sviluppo con la diagnosi precoce e l'uso di nuovi farmaci biologici come l'upadacitinib.