“E’ un premio molto importante, sono molto onorato di averlo ricevuto, perché riconosce gli sforzi fatti in questi ultimi anni nel cercare di trovare un nuovo modo, un nuovo approccio per risolvere la Sclerosi multipla a cui stiamo lavorando. Un approccio che riguarda un meccanismo nuovo che abbiamo scoperto nel nostro laboratorio, ossia di alcune molecole chiamate resolvine che sono in grado di risolvere l’infiammazione, riparare il danno e di spegnere le risposte autoimmuni. In questa maniera progetteremo nuovi farmaci in grado di risolvere l’infiammazione invece che di bloccarla come già fanno invece i farmaci attuali che però hanno effetti collaterali”.