In Italia le cure per le malattie reumatologiche costano ogni anno alla collettività miliardi di euro, tra spese dirette e indirette. Spesso con trattamenti adeguati avviene una possibilità di remissione nel 50% dei casi, ecco allora l’importanza di agire sulla diagnosi precoce e su un intervento terapeutico rapido. Purtroppo questo non sempre avviene, come spiegato dal professore Gian Domenico Sebastiani, Presidente della Società Italiana di Reumatologia, riunita in una conferenza stampa oggi a Roma per parlare di individuazione delle patologie e aderenza alle cure. Molte patologie presentano difficoltà e dolori che rendono difficile lo svolgimento delle attività quotidiane, ecco perché Nel 2021, Sir ha lanciato la campagna ‘Diagnosi precoce’, che con la distribuzione di 200mila opuscoli, ha cercato di mantenere un dialogo con i pazienti rispondendo a dubbi e perplessità. E’ quanto ha sottolineato il vicepresidente Ennio Lubrano di Scorpaniello. Nel post Covid si è registrata una maggiore discontinuità alle cure: la causa principale sono le lunghe liste di attesa per le visite specialistiche ma non solo, avverte Silvia Tonolo, presidente di Anmar l’associazione nazionale dei malati reumatici