“In Italia assistiamo ad un graduale smantellamento del Ssn. L’offerta salute cala drasticamente, molti specialisti vanno in pensione, per altri il trattamento economico non è appagante e così decidono di andare via. Inoltre, c’è poco turn over. Risultato? Per accedere alla prima visita allergologia ci sono tempi di attesa anche di 3-4 mesi, una situazione intollerabile”. Così Riccardo Asero presidente dell’Associazione Allergologi immunologi italiani territoriali e ospedalieri (Aiito). Una società scientifica che “rappresenta circa un terzo della popolazione generale – afferma Asero - perché di allergia si soffre con una frequenza impressionante. Come Aiito organizziamo, oltre alla normale attività scientifica per il mantenimento delle conoscenze da parte dei nostri associati, tutta una serie di iniziative per la popolazione generale. Abbiamo anche un canale dedicato che si chiama “Allergicamente”, attraverso il quale periodicamente nostro associati tengono lezioni aperte a tutti su tematiche che interessano il vasto pubblico: dalle allergopatie alle allergie ai farmaci, senza dimenticare il tema dei vaccini anti-Covid. Inoltre, facciamo attività di formazione per i giovani allergologi pur non essendo una società di tipo accademico”. “Siamo una società multidisciplinare, abbiamo legami con tante altre società scientifiche e da sempre aderiamo alle iniziative della Federazione italiana società medico scientifiche perché consapevoli che occorre un coordinamento a livello delle diverse società scientifiche per aumentare quello che è il nostro peso nell’ambito politico” conclude.