"Permette una ripartenza, una ricostruzione, e quando dobbiamo ricostruire la migliore strategia è farlo gradualmente"
"In questo momento c'è molta stanchezza, demotivazione, fatica a riprendere le fila della propria vita, e consapevolezza che non stiamo vivendo la quotidianità che conoscevamo prima. Ma questa Pasqua permette una ripartenza, una ricostruzione, e quando dobbiamo ricostruire la migliore strategia è farlo gradualmente". Lo sottolinea Federica Faustini, psicologa e psicoterapeuta del centro B-Woman per la salute della donna di Roma.
"E' importante procedere gradualmente nel ricostruire le nostre abitudini sociali e di vita quotidiana - spiega Faustini all'Adnkronos Salute - nel non sentirci obbligati a dover strafare durante le festività, ma ascoltarci e capire come organizzare questo tempo, con chi vogliamo davvero trascorrerlo, assecondando i nostri bisogni. La Pasqua è una di quelle festività che ha sempre generato un grande fermento, insieme a una buona dose di stress: tutti siamo in preda ai preparativi della giornata, all'organizzazione di weekend fuori porta, alle rimpatriate familiari. Uno stress per cui abbiamo provato quasi nostalgia in questi due anni, ma che dobbiamo gestire e soprattutto evitare se non ci sentiamo ancora in grado di immergerci in una socialità spensierata".