Sebbene al momento non sia ancora stata individuata una cura in grado di portare alla guarigione definitiva il paziente colpito dalla malattia di Crohn perchè non esiste un'unica causa di patologia, i farmaci oggi esistenti, se adeguatamente somministrati e, soprattutto, se mirati alle singole esigenze di ciascun paziente possono garantire una buona qualità di vita, riducendo l'invalidità e la disabilità legate alla malattia . Ciò che conta è che sia individualizzata. E' quanto emerso in occasione della presentazione della campagna di sensibilizzazione “Aspettando Crohn. L’Agenda Impossibile” patrocinata dall’associazione pazienti A.M.I.C.I. Onlus, dalla società scientifica IG-IBD (Italian Group for the study of Inflammatory Bowel Disease), e promossa da Janssen Italia che fino al 15 dicembre saraà proiettata nelle sale cinematografiche piemontesi attraverso un cortometraggio realizzato dal trio The Pills