Obeso, con la schiena curva e le gambe gonfie, gli occhi rossi, la pelle giallastra per le troppe ore trascorse sotto la luce artificiale. Potrebbe essere questa l'immagine dell'impiegato del futuro. "Se comportamenti errati continueranno, entro il 2040, la maggior parte degli impiegati potrebbe presentare schiene permanentemente incurvate". Lo rivela una ricerca commissionata dall'azienda britannica Fellowes, che ha anche realizzato 'Emma', un manichino con queste caratteristiche per ammonire sui rischi futuri dei 'colletti bianchi'.
Il futurista comportamentale, William Higham, e un gruppo di esperti in ergonomia, salute e benessere sul lavoro hanno lavorato sul documento e sui tratti che hanno portato a realizzare 'Emma'.
Il rapporto, 'Il collega di lavoro del futuro - Una relazione sulla salute a lungo termine degli impiegati d’ufficio', mostra come "le recenti tendenze sul posto di lavoro, come l'aumento delle ore, delle pressioni e del carico lavorativo, la disposizione degli uffici di tipo open space e il troppo tempo trascorso davanti allo schermo, stiano influenzando negativamente la salute dei lavoratori".
Secondo gli esperti che hanno realizzato il rapporto, "dalla revisione dei dati è chiaro che, a meno che i comportamenti sul posto di lavoro non cambino, gli impiegati subiranno una vasta gamma di problemi di salute a lungo termine. Questi saranno particolarmente concentrati intorno al busto e alle gambe, ma avranno un impatto forte anche su occhi, naso, mani, polsi e organi interni".
"A livello globale, più persone lavorano negli uffici rispetto a qualsiasi altro luogo di lavoro. Eppure, questo ambiente sta diventando pericoloso per il nostro benessere. Se non controllato, l'ufficio è destinato a rappresentare una minaccia significativa per la salute futura di ciascuna nazione e, in ultima analisi, per la sua produttività". Del resto, come fotografa l'indagine, trascorriamo "circa 6 ore al giorno seduti alle nostre scrivanie" e 9 impiegati su 10 "soffrono di cattiva salute a causa dell’ambiente di lavoro" e, di conseguenza, trovano "più faticoso lavorare".
Inoltre è emerso che "i datori di lavoro e i capi non stanno facendo abbastanza per prevenire problemi di salute sul posto di lavoro; più del 25% dei dipendenti ha chiesto che le loro postazioni siano migliorate ma è ancora in attesa di una soluzione".