Non solo influenza. Il freddo che ha colpito l'Italia in questi giorni è nemico degli ipertesi. "Dà una vasocostrizione, un po' come accade mangiando il sale, e questo fenomeno fa salire la pressione. Così i valor pressori di un paziente possono essere non controllati nonostante i farmaci: occorre adeguare la terapia. In questo periodo negli studi del medici di medicina generale e nei pronto soccorso c'è un'importante affluenza di pazienti ipertesi, con tutti i problemi di una pressione non controllata". Lo spiega all'AdnKronos Salute Giuseppe Derosa, responsabile del Centro universitario diabete e malattie metaboliche del Policlinico San Matteo-Università di Pavia.
"Il medico di medicina generale o lo specialista devono seguire attentamente in questo periodo i loro pazienti ipertesi, adattando la terapia e aumentando il dosaggio dei medicinali - aggiunge Derosa - Al contrario nella tarda primavera, quando le temperature salgono e lo fanno magari all'improvviso, la pressione può scendere troppo. In questo caso occorre adeguare la terapia riducendola", conclude.