(Adnkronos Salute) - Ridiscutere il proibizionismo proprio nel corso della Giornata mondiale dedicata alla lotta alle droghe. E’ questa la proposta, corredata da un appello a Governo e Parlamento da sottoscrivere online, lanciata dall’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica e dal Partito radicale, in collaborazione con la Global Commission on Drug Policy, dal titolo ‘Gli stupefacenti effetti della guerra alla droga’.
Obiettivo della proposta è “mettere in discussione le fallimentari politiche proibizioniste in vista della Giornata mondiale per la lotta alle droghe del 26 giugno - spiega un comunicato - e lanciare una mobilitazione nel corso della campagna mondiale della Global Commission on Drug Policy ‘Hey, we need to talk about drugs’ (E’ ora di parlare di droghe) e dell’Open Society Foundation a sostegno della campagna ‘Support. Don’t punish’, già avviata in 50 Paesi del mondo”.
L’appello “si rivolge al Governo, al Parlamento e ai media perché sia affrontato il tema degli stupefacenti senza approcci ideologici, basandosi su evidenze scientifiche e dati certi. La richiesta - prosegue la nota - è che siano prese in considerazione le diverse esperienze internazionali e le proposte di riforma antiproibizioniste”. Per spiegare quattro degli ‘stupefacenti effetti’ della guerra alle droghe secondo Radicali e Associazione Coscioni (arricchire le narcomafie mondiali, criminalizzare i consumatori, diffondere le droghe, impedire ricerca e cure), sono state create quattro vignette ad hoc, firmate da Flavio Avy Candelli e Giovanni di Modica, già autori del video campione di click su Youtube ‘La legalizzazione illustrata agli adulti’.