Ibsa, azienda specializzata nei prodotti a base di acido ialuronico, e Alma, che si occupa di soluzioni energy-based per chirurgia, medicina estetica e beauty, hanno reso noto l’accordo di partnership strategica con cui mirano "a promuovere un approccio rinnovato alla medicina estetica, come un percorso per il benessere ed il mantenimento dei tessuti coinvolti nel processo di ageing". L'annuncio è stato fatto al 24.mo Congresso mondiale di dermatologia, in corso a Milano. (VIDEO)
"Si stima che il mercato globale della medicina estetica potrà valere circa 26,5 miliardi di dollari entro il 2024, rispetto ai 10,1 miliardi di dollari del 2016 - ha detto Giovanni Pellacani, presidente del Wcd 2019 e direttore della facoltà di Medicina dell'università di Modena e Reggio Emilia in occasione della presentazione dell'intesa - La domanda di procedure non chirurgiche, in particolare iniettabili, è aumentata e il 33% degli operatori sanitari pensa che questa domanda aumenterà di oltre il 25% nel prossimo anno. La partnership fra Ibsa e Alma è una interessante risposta a queste nuove esigenze, proprio perché combina le soluzioni a base di acido ialuronico di Ibsa con quelle energy-based di Alma. Per convalidare questo nuovo approccio - ha concluso - a settembre prenderà avvio uno studio clinico presso l’ Università di Modena e Reggio-Emilia".