Un'alleanza nel mondo del pharma per far decollare la ricerca contro la steatoepatite non alcolica (Nash). Gilead Sciences e Novo Nordisk annunciano oggi che le due compagnie intendono collaborare su un trial clinico di composti combinati - dalle rispettive pipeline - nella steatoepatite non alcolica. Sarà uno studio 'proof of concept' che combinerà semaglutide (Novo) con cilofexor e firsocostat (Gilead) per il trattamento della Nash. Le due compagnie stanno anche esplorando la possibilità di una collaborazione in una ricerca preclinica, con l'obiettivo di favorire la comprensione della malattia.
La Nash è una patologia cronica e progressiva del fegato, caratterizzata dall'accumulo di grasso e infiammazione in questo organo, che può portare a fibrosi. Se non trattata, può causare pesanti conseguenze. "Attualmente le opzioni terapeutiche a disposizione per questi pazienti sono limitate - commenta John McHutchison, Chief Scientific Officer e Head of Research and Development Gilead – Siamo eccitati di lavorare insieme a Novo Nordisk su questa importante collaborazione".
"Combinando l'expertise nella ricerca molecolare e nella clinica delle nostre due aziende - aggiunge Mads Krogsgaard Thomsen, Chief Scientific Officer ed Executive Vice President di Novo Nordisk - puntiamo a sviluppare nuove ed efficaci terapie combinate per le persone con Nash". A quanto si apprende, i primi risultati di questa intesa dovrebbero essere resi noti nel 2020.